Patogenesi delle smagliature: cause e evoluzione
La smagliatura rappresenta la patologia cutanea più diffusa al mondo, in quanto colpisce oltre l'80% delle donne in età post puberale e un numero non noto ma in continua crescita di ragazzi, sempre in età post-puberale. La storia delle terapie per le smagliature si caratterizza per proposte terapeutiche di scarsa efficacia per almeno due motivi: il primo è legato alla filosofia del danno controllato, che nell'ambito specifico è risultata essere inadeguata, mentre il secondo è dovuto ai deficit causati dall'insorgenza della smagliatura, mai adeguatamente studiati. La smagliatura si caratterizza per un prolungato periodo di infiammazione che corrisponde alla prima fase, dove la smagliatura si definisce striae rubrae (SR), che determina un'ipersecrezione di citochine IL1, IL6 e TNF, le quali causano a loro volta la produzione di chemochine, alterando di conseguenza la matrice cellulare. Il deficit del sistema microcircolatorio comporta uno scarso apporto di ossigeno e di nutrienti alla matrice extracellulare, mentre l'aumentata pressione all'interno dei vasi linfatici impedisce il drenaggio per osmosi delle tossine derivanti dal metabolismo cellulare. Ne consegue che nelle smagliature si assiste a un progressivo deterioramento della matrice, che si presenterà ricca di tossine e povera di elementi nutrizionali e di aminoacidi essenziali per attivare la rigenerazione del tessuto. Questo ambiente compromette anche il passaggio transmembrana degli ioni Na+ e K+, rallentando di conseguenza il nutrimento e il detossinamento delle cellule cutanee e dei fibroblasti, diminuendone le facoltà rigenerative. Di conseguenza, le smagliature hanno un'evoluzione degenerativa che si consolida con il tempo, presentandosi progressivamente più evidenti, profonde e con una differenza cromatica sempre più marcata rispetto al tessuto sano adiacente.
Limiti delle terapie tradizionali e nuovi approcci rigenerativi
L'analisi istologica ha confermato tale evoluzione degenerativa che inizia con il collasso delle fibre collagene, che si presentano sfaldate e non in grado di fornire supporto al derma, la conseguente degenerazione delle fibre elastiche e, per finire, la destrutturazione totale della membrana basale. Proprio tale aspetto assume una particolare rilevanza, in quanto l'alterazione della membrana basale porta alla perdita dei melanociti e, di conseguenza, ciò permette di comprendere perché le smagliature non siano in grado di pigmentarsi con l'esposizione agli ultravioletti. L'analisi approfondita di tali elementi permette di comprendere perché i metodi tradizionali basati sul danno e/o sulla stimolazione termica non garantiscano esiti soddisfacenti sulle striae albae (SA), ovvero le più vecchie e complesse. Recentemente, l'ampia letteratura disponibile ha dimostrato che l'azione combinata di alcune forme di energia ad azione rigenerativa ha permesso di ristrutturare le smagliature a prescindere dalla loro datazione, localizzazione, causa e dal fototipo del paziente.
Il ruolo del professionista e la corretta diagnosi
Il presente corso permette quindi di comprendere le alterazioni strutturali della pelle smagliata, offrendo al professionista della dermatologia, della medicina estetica e rigenerativa le chiavi per comprendere quale sia il corretto approccio terapeutico verso la patologia cutanea più diffusa a livello globale. Adottare tale approccio permette al medico di consolidare la propria reputazione e diventare un referente di fiducia per milioni di persone gravate da smagliature.
La didattica
Il corso Fisiologia e Deficit Funzionali delle Smagliature Cutanee e Conseguenti Approcci Terapeutici è un programma FAD sincrono della durata di quattro ore, di cui tre in aula ECM e l'ultima fuori programma ECM come lettura sponsorizzata in aula separata dal titolo Biodermogenesi nella Rigenerazione Cutanea: dalla Smagliatura alle Cicatrici, rivolto esclusivamente a medici interessati ad approfondire un nuovo approccio scientifico a questa diffusa patologia cutanea. Durante il corso verranno analizzati in dettaglio diversi aspetti fondamentali per la comprensione e il trattamento delle smagliature. In particolare, si approfondiranno: la fisiologia della smagliatura, l'eziologia e la crescente diffusione del disturbo, le alterazioni indotte dalla smagliatura e le relative conseguenze funzionali. Seguirà un'analisi critica dello stato dell'arte delle terapie attualmente proposte, con particolare attenzione ai limiti dei trattamenti tradizionali. Uno spazio rilevante sarà infine dedicato all'approccio innovativo della medicina rigenerativa. Verrà illustrato come l'applicazione di alcune forme di energia sia in grado di indurre una reale ristrutturazione della smagliatura, evidenziata da marcatori oggettivi quali: la produzione di collagene di tipo III, la formazione di nuove fibre elastiche, l'attivazione di processi di angiogenesi, la riorganizzazione della membrana basale e la produzione di nuovi melanociti.
Modalità di svolgimento
Il corso si svolge in diretta online in modalità sincrona in un'aula virtuale con l'organizzazione di PhisioVit, due docenti che tengono le lezioni in lingua italiana e un massimo di cinquecento partecipanti. L'evento può essere seguito da ogni dispositivo. Le lezioni del programma sono organizzate secondo il seguente calendario didattico: sabato 25 ottobre 2025 dalle 10.00 alle 13.00 in aula plenaria ECM e dalle 13.00 alle 14.00 fuori programma ECM in aula separata come lettura sponsorizzata dal titolo Biodermogenesi nella Rigenerazione Cutanea: dalla Smagliatura alle Cicatrici. A seguito dell'iscrizione a questo evento online, si ricevono i link per accedere nei giorni e agli orari prestabiliti alle aule didattiche virtuali.
Cosa si ottiene partecipando a questo corso online
Il partecipante regolarmente iscritto ha diritto a:
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Accesso all'aula plenaria virtuale dove si svolgono i lavori ECM
- Accesso all'aula separata virtuale dove si svolge la lettura sponsorizzata fuori programma ECM
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Assistenza tecnica prima, durante e dopo il corso
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Una chat dedicata alle domande
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Interazione via microfono/webcam con i relatori
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Registrazione del corso online (*1)
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Dispense appositamente progettate dai relatori
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Attestato di partecipazione
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Certificato di 4,5 crediti ECM ottenuti al superamento del questionario (*2)
(*1) Entro qualche ora dalla conclusione del corso online, la registrazione dello stesso sarà disponibile in piattaforma didattica sul proprio pannello personale.
(*2) IMPORTANTE: il questionario di apprendimento ECM per normativa Age.Na.S. va completato entro e non oltre tre giorni dalla conclusione di un evento sincrono e quindi, in questo caso, entro martedì 28 ottobre 2025. Sempre nel rispetto della normativa Age.Na.S., i tentativi a disposizione di ogni discente per superare il questionario di apprendimento e ottenere i 4,5 crediti ECM previsti sono un massimo di cinque.
Obiettivi
Al termine dell'intero percorso formativo il partecipante sarà in grado di:
• Comprendere in modo approfondito le alterazioni strutturali alla base della formazione delle smagliature cutanee;
• Superare i limiti dell'approccio terapeutico tradizionale, integrandolo con metodologie innovative orientate alla rigenerazione tissutale e al miglioramento strutturale stabile nel tempo;
• Acquisire una visione integrata della smagliatura, considerando le sue implicazioni funzionali e l'impatto complessivo sulla salute del paziente;
• Disporre di strumenti conoscitivi e operativi per prevenire le conseguenze sulla salute del paziente;
• Impostare un percorso terapeutico mirato, efficace e duraturo nel tempo, fondato su evidenze scientifiche.