Razionale scientifico
La steatosi epatica, o fegato grasso, è una condizione patologica caratterizzata dall'accumulo anomalo di lipidi, principalmente trigliceridi, all'interno degli epatociti. Si tratta di una delle più comuni malattie epatiche croniche a livello globale, con una prevalenza in continuo aumento a causa del crescente impatto della sindrome metabolica, dell'obesità e del diabete di tipo 2. La steatosi epatica può essere di origine alcolica (AFLD) o non alcolica (NAFLD), con quest'ultima che rappresenta la forma più diffusa, spesso associata a resistenza insulinica, dislipidemia e alterazioni metaboliche. Sebbene nelle prime fasi la steatosi possa essere reversibile, l'accumulo prolungato di grasso epatico può innescare uno stato di infiammazione cronica e stress ossidativo, portando alla steatoepatite non alcolica (NASH), caratterizzata da danno epatocellulare, fibrosi e, nei casi più avanzati, cirrosi e carcinoma epatocellulare. L'asse intestino-fegato-microbiota gioca un ruolo centrale nella progressione della patologia: alterazioni della barriera intestinale e disbiosi possono favorire il passaggio di endotossine nel circolo portale, attivando meccanismi infiammatori epatici. Inoltre, l'eccessivo consumo di fruttosio e grassi saturi può stimolare la lipogenesi de novo, aggravando l'accumulo di trigliceridi nel fegato e contribuendo alla disfunzione metabolica.
Il ruolo del professionista della salute
Una corretta gestione della salute epatica inizia dalla comprensione profonda delle funzioni vitali del fegato e delle alterazioni che ne compromettono l'efficienza, come la steatosi epatica. Il professionista della salute, medico, nutrizionista o dietista, assume un ruolo chiave nella prevenzione e nel trattamento della patologia, fornendo ai pazienti strategie mirate per riprogrammare la salute e la funzione del fegato. Attraverso interventi basati sulla nutrizione molecolare e funzionale è possibile contrastare obesità, insulino-resistenza e accumulo di grasso epatico, migliorando il metabolismo epatico e l'omeostasi sistemica. Alcuni nutrienti, come gli acidi grassi omega-3, la colina, il glutatione e i polifenoli, hanno dimostrato effetti protettivi nei confronti del fegato, migliorando la sensibilità insulinica e riducendo i processi infiammatori. Parallelamente, strategie nutrizionali mirate, come il bilanciamento dei macronutrienti e l'introduzione di fitonutrienti epatoprotettivi, rappresentano strumenti fondamentali nella gestione della patologia. La combinazione di una corretta alimentazione, dell'attività fisica e, in alcuni casi, della supplementazione mirata, può favorire la regressione della steatosi e prevenire complicanze più gravi.
La didattica
Il corso La Steatosi Epatica: Rigenerare il Fegato con la Nutrizione è un programma formativo FAD sincrono della durata di tre ore, pensato per fornire ai professionisti della salute una comprensione approfondita delle dinamiche fisiopatologiche della steatosi epatica e degli strumenti nutrizionali avanzati per la sua gestione; il corso tuttavia può anche rappresentare un'occasione di divulgazione per la popolazione generale che può mettere in atto buone pratiche preventive nel corso illustrate. La didattica si sviluppa in una serie di sessioni teoriche e interattive che permetteranno ai partecipanti di acquisire competenze pratiche immediatamente applicabili nella loro attività professionale. Verranno analizzate le basi della fisiopatologia epatica, con particolare attenzione all'asse intestino-fegato-microbiota e al ruolo del metabolismo lipidico ed energetico nella progressione della malattia. Saranno illustrate le più recenti evidenze scientifiche relative all'impatto della nutrizione funzionale e molecolare sulla salute epatica, con un focus su strategie dietetiche personalizzate per ridurre l'accumulo di grasso epatico e migliorare la funzionalità del fegato. I partecipanti avranno la possibilità di approfondire protocolli nutrizionali specifici, comprendendo il ruolo dei macronutrienti e dei micronutrienti epatoprotettivi, nonché il contributo dei fitonutrienti e dei composti bioattivi nella detossificazione e nell'infiammazione epatica. Il corso includerà inoltre una sessione pratica dedicata alla gestione integrata della steatosi epatica, che combinerà nutrizione, attività fisica e supplementazione mirata, e si concluderà con l'analisi di casi clinici reali, per favorire un confronto diretto tra docenti e partecipanti. Questo percorso formativo è rivolto non solo a medici, biologi nutrizionisti, dietisti e altri professionisti della salute interessati ad approfondire la gestione nutrizionale della steatosi epatica con un approccio basato sull'evidenza scientifica, ma anche ad un pubblico trasversale come quello della popolazione generale col preciso fine di fornire strumenti in grado di supportare la conoscenza in termini di prevenzione. Il corso prevede momenti di interazione diretta tramite chat e sessioni di domande e risposte in tempo reale, permettendo ai partecipanti di chiarire dubbi specifici e condividere esperienze cliniche con i docenti esperti
Modalità di svolgimento
Il corso si svolge in diretta online in modalità sincrona in un'aula virtuale con l'organizzazione di PhisioVit, due docenti che terranno le lezioni in lingua italiana e un massimo di cinquecento partecipanti. L'evento può essere seguito da ogni dispositivo. Le lezioni del programma sono organizzate secondo il seguente calendario didattico: venerdì 16 maggio 2025 dalle 15.00 alle 18.00 in aula plenaria. A seguito dell'iscrizione a questo evento online, si riceve il link per accedere nel giorno e all'orario prestabilito all'aula didattica virtuale.
Cosa si ottiene partecipando a questo corso online
Il partecipante regolarmente iscritto ha diritto a:
• Accesso all'aula plenaria virtuale dove si svolgono i lavori
• Assistenza tecnica pre, durante e post corso
• Una chat dedicata alle domande
• Interazione via microfono/webcam con i due relatori
• Registrazione del corso online (*1)
• Dispense di approfondimento appositamente progettate dai relatori
• Attestato di partecipazione
• Certificato dei 4,5 Crediti ECM ottenuti al superamento del questionario (*2)
(*1) Entro qualche ora dalla conclusione del corso online, la registrazione dello stesso sarà disponibile in piattaforma didattica sul proprio pannello personale.
(*2) IMPORTANTE: il questionario di apprendimento ECM per normativa Age.Na.S. va completato entro e non oltre tre giorni dalla conclusione di un evento sincrono e quindi, in questo caso, entro lunedì 19 maggio 2025. Sempre nel rispetto della normativa Age.Na.S., i tentativi a disposizione di ogni discente per superare il questionario di apprendimento e ottenere i 4,5 crediti ECM previsti sono un massimo di cinque.
Obiettivi
Al termine dell'intero percorso formativo il partecipante sarà in grado di:
• Acquisire conoscenze di base per implementare nella vita quotidiana strategie preventive efficaci, riconoscere i segnali di allerta e promuovere abitudini alimentari salutari per proteggere il fegato, utili sia per sé stessi che per supportare familiari a rischio
• Comprendere la fisiopatologia della steatosi epatica e i meccanismi molecolari sottostanti
• Identificare i principali fattori di rischio e le interazioni tra fegato, intestino e microbiota nella patogenesi della malattia
• Applicare strategie nutrizionali basate sulla nutrizione molecolare per prevenire e trattare la steatosi epatica
• Elaborare piani alimentari personalizzati che includano nutrienti epatoprotettivi e modulino l'apporto di macronutrienti per ottimizzare la salute del fegato
• Integrare protocolli pratici di nutrizione molecolare con interventi sullo stile di vita, come l'attività fisica e la supplementazione, per una gestione efficace della steatosi epatica
• Analizzare e interpretare casi clinici correlati alla steatosi epatica, sindrome metabolica e diabete di tipo 2, migliorando le competenze diagnostiche e terapeutiche