Uno sguardo d'insieme
Le Pump Techniques originarie sono state ideate dall'osteopata statunitense Earl Miller nel 1920, con lo scopo di favorire la mobilità del torace e il flusso linfatico. Successivamente, in base agli studi di Angus Cathie sulla fascia degli anni '70, il fisioterapista francese Marcel Bienfait ha messo a punto ulteriori tecniche di pompaggio muscolari, articolari e antalgiche, denominate Pompages.
Caratteristiche delle Pump Techniques
Le Pump Techniques o Pompage sono caratterizzate da un'alternanza di pressioni e decompressioni ritmiche, che variano per durata e velocità, applicate ai vari distretti corporei, con l'obiettivo di migliorare la circolazione venosa e linfatica, ridurre il dolore e aumentare la mobilità articolare e miofasciale. Le Pump Techniques originarie, con scopo linfatico/circolatorio, si effettuano in due tempi (messa in tensione e rilasciamento/ritorno), con un ritmo variabile tra i 20/30 e i 110/120 cicli al minuto. Le Pump Techniques con scopo articolare o muscolare (Pompages) si effettuano in tre tempi (messa in tensione, mantenimento, rilasciamento/ritorno). La messa in tensione è una trazione progressiva che cerca di arrivare alla barriera (limite del movimento passivo); il mantenimento è caratteristico delle Pump Techniques articolari e muscolari e serve a favorire la decoattazione articolare e la detensione miofasciale, fino al rilasciamento progressivo, o release miofasciale. La fase di ritorno serve a riportare le strutture interessate alla loro condizione neutra. L'effetto terapeutico si manifesta grazie alla tensione mantenuta e/o alle ripetizioni della tecnica. L'applicazione delle Pump Techniques dipende dall'obiettivo terapeutico, dalla fase del disturbo (acuta, sub acuta, cronica) e dalla collocazione di tali tecniche nell'ambito del progetto terapeutico individuale.
Applicazioni terapeutiche, indicazioni e scopi
Una sempre crescente letteratura scientifica conferma l'efficacia di tali tecniche per il miglioramento della circolazione venosa e linfatica, la riduzione del dolore e il recupero della mobilità. In particolare, le Pump Techniques sembrano migliorare alcuni parametri soggettivi (percezione di benessere) e oggettivi (funzionalità polmonare, mobilità diaframmatica e durata di ospedalizzazione) nei soggetti sani, nei bambini con asma, nei soggetti con polmonite e nei post operati di cardiochirurgia e chirurgia addominale. I Pompage hanno dimostrato di essere efficaci per il miglioramento delle capacità funzionali e della qualità di vita nelle persone con cervicalgia, e dell'equilibrio nelle persone con osteoartrosi al ginocchio. Il Pompage, unito ad altre tecniche, migliora il dolore nelle persone con fibromialgia.
• Vanti C., Ruggeri M. - The Pompage Technique, a Narrative Review - La Tecnica Pompage, revisione narrativa della letteratura. Scienza Riabilitativa 2016;18(4):18-27
• Vanti C., Ruggeri M. - The Pump Techniques, New Trends and Evidence - Le Pump Techniques, nuovi orientamenti e prove di efficacia. Scienza Riabilitativa 2020;22(2): 23-33
La struttura del corso, la didattica e l'unicità del progetto formativo
I contenuti del corso comprendono le basi teoriche relative al sistema miofasciale (il concetto di fascia, le catene miofasciali, la patologia della fascia), i principi terapeutici, le manualità e le applicazioni cliniche delle Pump Techniques. I cenni di anatomia funzionale dei distretti coinvolti e il dettagliato insegnamento delle metodiche di trattamento mediante Pump Techniques di tipo linfatico/circolatorio, di tipo articolare e di tipo muscolare guidano il partecipante ad un utilizzo mirato di queste procedure terapeutiche nella propria pratica clinica. Con quattro giorni divisi in due moduli, oltre 30 ore di didattica, l'80% di pratica affidata alla Prof.ssa Carla Vanti e il libro di testo Tecnica Pompage - Il release miofasciale (Edizioni Piccin) inclusi, il corso residenziale "Le Pump Techniques: teoria, pratica e clinica" spicca come uno dei migliori progetti formativi con crediti ECM mai realizzati in questo ambito.
L'autrice
Carla Vanti, cui è affidata la responsabilità scientifica e l'insegnamento di "Pump Techniques e Pompage: Teoria, Pratica e Clinica" è terapista della riabilitazione, dottore in fisioterapia, dottore magistrale in Scienze della Riabilitazione e specialista in Terapia Manuale. È libera professionista e professore a contratto di Terapia Manuale nelle Università degli Studi di Bologna e di Padova. È docente di Terapia Manuale e Pompage dal 1994. È autrice di oltre 100 lavori scientifici pubblicati in Italia e all'estero, fra cui 5 monografie, 6 capitoli in monografie e oltre 90 pubblicazioni in riviste italiane e internazionali. I suoi articoli sulla fisioterapia e sulla terapia manuale sono stati pubblicati sulle più prestigiose riviste del settore quali Physical Therapy, Manual Therapy, The Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics, BMC Musculoskeletal Disorders, Spine, European Spine Journal, Disability and Rehabilitation, The Journal of Pain, Pain Practice e Hand. È socio fondatore del McKenzie Institute Italia, del Gruppo Italiano di Terapia Manuale e della Società Italiana di Fisioterapia. È Associate Editor delle riviste Scienza Riabilitativa e Archives of Physiotherapy e revisore per oltre dieci riviste edite a livello internazionale in lingua inglese.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Applicare con correttezza le Pump Techniques secondo le loro diverse tipologie (linfatico/circolatoria, articolare, muscolare, antalgica)
• Applicare le Pump Techniques ai vari distretti corporei
• Integrare le Pump Techniques alle altre procedure di trattamento delle disfunzioni muscoloscheletriche, respiratorie e circolatorie
• Formulare un piano di trattamento individualizzato per il paziente, seguendo le principali linee guida e sequenze terapeutiche
• Individuare indicazioni, controindicazioni e precauzioni per l'uso delle Pump Techniques