Cos’è il bendaggio elastocompressivo?
Il bendaggio elastocompressivo è un tipo di bendaggio che viene essenzialmente eseguito su pazienti affetti da patalogie vascolari e principalmente su affezioni linfatiche: questa tipologia di bendaggio viene eseguita sia sugli arti inferiori che su quelli superiori e deve seguire particolari accortezze durante la sua esecuzione. Questo bendaggio fornisce un'immobilizzazione parziale dell'arto interessato consentendo al paziente da una parte di effettuare tutti i movimenti mentre dall'altra, a livello fisiologico, favorisce un movimento disto-prossimale del liquido contenuto all'interno delle strutture coinvolte.
Il razionale clinico
Utilizzando bende prevalentemente anelastiche di diverse misure e bende da sottobendaggio di diversi materiali, il bendaggio elastocompressivo mira a costituire un supporto esterno che ha la funzione di creare una compressione sui vasi sottostanti la quale, associata a quella interna causata dalla contrazione muscolare, tende a incentivare un maggior scorrimento della linfa.
La storia del bendaggio elastocompressivo
Il bendaggio elastocompressivo è noto fin dalle origini della medicina: troviamo delle tracce sull'uso dei bendaggi presso gli antichi egizi che furono i primi a capire che nel nostro corpo esiste un terzo sistema di vasi, quello linfatico. Altresì troviamo tracce sull'uso e la funzione dei bendaggi agli arti inferiori anche nell'VIII secolo a.C. con il profeta Isaia ed Ippocrate. Sappiamo inoltre che i legionari romani nel 20 a.C. bendavano le gambe durante le lunghe marce per prevenirne il rigonfiamento. In tutto il Medioevo inoltre, per influsso della medicina araba, si diffuse l'uso delle fasciature compressive. Ad oggi il bendaggio elastocompressivo rappresenta il gold standard nel trattamento delle affezioni vasculo-linfatiche.
Le varie tecniche di bendaggio elastocompressivo
Esistono tre tipologie di bendaggio elastocompressivo che si applicano in base alle condizioni cliniche del paziente che viene trattato:
• Bendaggio con la tecnica a spina di pesce
• Bendaggio con la tecnica ad otto
• Bendaggio con la tecnica rotatoria
La strutturazione del corso
Il percorso didattico è strutturato con il fine di fornire le conoscenze teoriche e pratiche sul bendaggio elastocompressivo in modo tale da dare al discente tutte le nozioni per poter prendere in carico un paziente con problematiche vasculo-linfatiche, vengono pertanto illustrate le principali tecniche di bendaggio da eseguire su questa tipologia di pazienti. Il corso è anche orientato verso l'apprendimento di elementi di anatomia linfatica necessari per poter effettuare col bendaggio un giusto confezionamento a carico dell'arto interessato. Vengono inoltre illustrate le indicazioni e le controindicazioni cliniche al trattamento.
Introduzione di nuovi materiali per il bendaggio elastocompressivo
Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi materiali che prendono il nome di dispositivi stimolatori; questi ultimi hanno la funzione di creare dei differenziali pressori nelle zone dove vengono posti facilitando successivamente lo svolgimento dell'iter riabilitativo.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Eseguire un'appropriata valutazione clinica del paziente che presenta affezioni vascuolo-linfatiche
• Progettare e confezionare la giusta tipologia di bendaggio
• Applicare la corretta tecnica di bendaggio elastocompressivo in base al paziente da trattare
• Utilizzare i materiali più idonei alle condizioni cliniche del paziente
• Esercitare una corretta pressione nel corso del bendaggio elastocompressivo da utilizzare in base alle condizioni cliniche del paziente