Nella pratica giornaliera dell'operatore sanitario che si occupa di riabilitazione, il senso di orientarsi anatomicamente mediante palpazione è una base imprescindibile. L’anatomia palpatoria consente infatti di comprendere la localizzazione e la disposizone delle varie strutture palpabili destinatarie poi di atto riabilitativo. Il corso è orientato in modo da suddividere ogni regione anatomica e ogni distretto topografico in tre aree ben distinte: osteologia, miologia, nervi e vasi. Per ogni distretto preso in esame, vengono individuate le varie componenti ossee, muscolari, tendinee, articolari, nervose e vasali cercando di acquisirne con precisione la localizzazione affinando la sensazione palpatoria che ne deriva. Il corso è diviso in due moduli da due giorni ciascuno per dar modo ai discenti di far propri i concetti: nel primo modulo vengono affrontate le strutture anatomiche del quadrante superiore mentre nel secondo modulo vengono affrontate le strutture anatomiche del quadrante inferiore. L'ausilio di un mezzo ecografico, aiuterà gli studenti nella verifica della bontà dell'individuazione delle strutture tramite tecniche palpatorie. Grazie alla strutturazione della didattica e al notevole approfondimento di nozioni fornite, al termine del corso tutti i discenti saranno in grado di muoversi con precisione attraverso le varie strutture anatomiche: ossa, legamenti, tendini, masse muscolari ed elementi vasculonervosi. I partecipanti potranno quindi non solo identificare le varie strutture con precisione, ma anche valutarne il tonotrofismo, la consistenza e la mobilità, informazioni fondamentali per valutare diverse affezioni somatiche dell’organismo.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
- Impostare una corretta sequenza palpatoria
- Differenziare le strutture ossee, tendinee e i principali punti di repere
- Localizzare i principali vasi e nervi
- Distinguere i muscoli nei vari distretti topografici
- Valutare il tonotrofismo
- Valutare la mobilità generale: passiva, attiva e contro resistenza delle varie strutture trattate