Anatomia topografica e anatomia settoria
Conoscere l'origine dei termini è importante, così importante da dover puntualizzare in questo contesto che dal punto di vista etimologico la parola anatomia ha il preciso significato di studio del corpo per mezzo del taglio: la pratica settoria accompagnata dall'illustrazione di strutture e rapporti diventa pertanto lo strumento più semplice ma anche più efficace per comprendere la tridimensionalità del corpo umano e memorizzare forma, posizione e relazioni di tutte le componenti anatomiche. Partendo dall'individuazione palpatoria di reperi superficiali, una precisa dissezione effettuata per piani può consentire infatti la visione delle varie strutture muscolari sovrapposte, intercalate dalle fasce, fino ad arrivare al piano osseo ed articolare. Qui, a campo pulito, si possono poi evidenziare le capsule, le strutture legamentose extracapsulari e le borse; infine, resecando la capsula, tutti gli eventuali dispositivi intra-articolari. I movimenti passivi effettuati sulle articolazioni diartrodiali e la messa in tensione dei singoli fasci muscolari e dei tendini, può chiarificare molto le funzioni cinematiche e biomeccaniche delle principali strutture mobili, in un approccio descrittivo funzionale oltre che morfologico. Le conoscenze di anatomia topografica consentono in ultima analisi di descrivere e definire con chiarezza i rapporti tra ossa, muscoli, vasi e sistema nervoso periferico.
Presentazione del corso e iter didattico
E' indubbio che oggigiorno il professionista in riabilitazione debba possedere una solida conoscenza anatomica dell'apparato muscoloscheletrico, al fine si saper orientare con maggiore cura e precisione il proprio atto terapeutico. In questo corso, partendo dall'anatomia di superficie, passando per quella topografica e attraverso la dissezione su cadavere sotto la guida del proprio tutor, si evidenzieranno le diverse strutture con la possibilità per il partecipante di saggiarle e palparle (hands-on) al fine di comprenderne ubicazione, forma, rapporti e avere così una migliore percezione della tridimensionalità del corpo umano. I discenti potranno effettuare differenti manovre e tecniche sul pezzo anatomico, evidenziando così la risposta articolare, muscolare e biomeccanica delle strutture coinvolte. In questo corso, attraverso la dissezione, si esporrà il cingolo pelvico e la parte libera dell'arto inferiore, partendo dalle strutture dorsali che verranno disseccate in senso cranio caudale per continuare con le strutture ventrali, anche queste analizzate in ordine discendente.
Obiettivi generali
Questo progetto formativo ha il preciso fine di fornire ai discenti una preparazione anatomica estremamente specifica, strumento indispensabile al fine di eseguire con precisione accurata e rigorosa conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del corpo umano le più comuni tecniche riabilitative.
Obiettivi specifici
Gli obiettivi specifici sono quelli di illustrare su parti di cadavere tutte le principali strutture dell'apparato locomotore, i loro rapporti reciproci e quelli con i principali nervi e vasi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di riportare, nella pratica clinica, le fondamentali conoscenze morfologiche che vanno dalla precisa definizione dei riferimenti di superficie alla morfologia, alla topografia e alla funzione ossea, legamentosa, articolare e muscolare.