Uno sguardo d'insieme sugli infortuni nello sci alpino
In Italia lo sci è praticato da oltre tre milioni di persone con una percentuale di infortuni che varia da 6-7 al giorno per 1000 praticanti, quando vengono introdotte novità tecniche importanti, a 3 al giorno per 1000 praticanti quando tali novità vengono assimilate, diffuse e allenate. Le lesioni in assoluto più frequenti, ovvero i traumi distorsivi, sono quelle a carico del ginocchio in quanto il ginocchio stesso è la prima articolazione libera non vincolata dagli scarponi e quindi più esposta al traumatismo: le lesioni del LCA negli ultimi 30 anni sono aumentate del 280%. Ma quali sono gli infortuni più frequenti nello sci? E quali sono i tempi di recupero per ciascuno di essi? Come si fa diagnosi? Quali sono i tempi terapeutici ed i più comuni errori da evitare? Ne parliamo assieme al Dott. Gabriele Thiébat, Medico - Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia del Centro di Traumatologia Sportiva (C.T.S.) dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro della Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), in questo evento appositamente strutturato per rispondere a tutte queste domande e moderato dal Dott. Alessandro Corsini, Medico - Chirurgo, Specialista in Medicina dello Sport, Medico Federale della Nazionale Italiana Triathlon (FiTri), già Medico Sociale del F.C. Internazionale Milano.
Obiettivi didattici
Questo corso on line dal titolo "Gli Infortuni nello Sci Alpino: Focus su LCA" offre un inquadramento generale e completo dei più comuni infortuni nello sci agonistico. La didattica si focalizza in particolare sugli infortuni nello sci alpino agonistico sottolineando l'importanza della ricerca scientifica epidemiologica e l'attento studio dei peculiari meccanismi di infortunio dello sci. In seguito viene esposta la gestione condivisa da parte dello staff medico e di quello tecnico per la gestione degli infortuni, i tempi e i modi per il rientro allo sport e il particolare impegno che viene svolto in ambito preventivo. Al termine del corso on line, il partecipante avrà una visione d'insieme chiara sull'inquadramento epidemiologico degli infortuni nello sci alpino e sui principi di prevenzione degli infortuni anche attraverso un focus sulle lesioni del LCA con meccanismi, trattamento e return to play.
Modalità di svolgimento
Il corso si svolge in modalità on line in un'aula virtuale con l'organizzazione di PhisioVit, un relatore, un moderatore ed un massimo di cinquecento partecipanti, giovedì 27 maggio 2021 tra le 21.00 e le 23.00. A seguito dell'iscrizione si riceve un link per accedere nel giorno e all'orario prestabilito.
Cosa si ottiene partecipando al corso on line
Il partecipante regolarmente iscritto ha diritto a:
• Accesso all'aula plenaria virtuale dove si svolgono i lavori
• Assistenza tecnica pre, durante e post corso
• Chat dedicata alle domande
• Interazione via webcam/microfono con relatore e moderatore
• Registrazione del corso on line (*1)
• Dispense appositamente progettate dal relatore
• Attestato di partecipazione conforme EN:ISO 9001:2015 (guarda qui l'attestato che riceverai al termine del corso)
• Certificato dei 3 Crediti ECM ottenuti al superamento del questionario (*2) (guarda qui il certificato ECM che riceverai al superamento del quiz)
(*1) Entro qualche ora dalla conclusione del corso on line, la registrazione dello stesso sarà disponibile in piattaforma didattica sul proprio pannello personale.
(*2) IMPORTANTE: il questionario di apprendimento ECM per normativa Age.Na.S. va completato entro e non oltre tre giorni dalla conclusione di un evento sincrono e quindi, in questo caso, entro domenica 30 maggio. Sempre nel rispetto della normativa Age.Na.S., i tentativi a disposizione di ogni discente per superare il questionario di apprendimento ed ottenere i 3 crediti ECM previsti sono un massimo di cinque.