Endocrinologia della riproduzione femminile
L'interazione ormonale tra ipotalamo, ipofisi anteriore e ovaie regola il sistema riproduttivo femminile. L'ipotalamo secerne un piccolo peptide, l'ormone di rilascio delle gonadotropine gonadotropin-releasing hormone o GnRH, anche conosciuto come ormone di rilascio dell'ormone luteinizzante. L'ormone di rilascio delle gonadotropine, gonadotropin-releasing hormone o GnRH, regola il rilascio delle gonadotropine, dell'ormone luteinizzante, luteinizing hormone o LH, e dell'ormone follicolo-stimolante, follicle-stimulating hormone o FSH, da parte di cellule specializzate come quelle gonadotrope nell'ipofisi anteriore, un meccanismo noto come asse sistema nervoso centrale, ipotalamo-ipofisario, organo bersaglio gonadico. Questi ormoni sono rilasciati in maniera pulsatile ogni 1-4 ore. L'ormone luteinizzante, luteinizing hormone o LH, e l'ormone follicolo-stimolante, follicle-stimulating hormone o FSH, favoriscono l'ovulazione e stimolano la secrezione degli ormoni sessuali come l'estradiolo, che è un estrogeno, e il progesterone da parte delle ovaie. Gli estrogeni e il progesterone circolano nel flusso sanguigno quasi interamente legati a proteine plasmatiche. Soltanto le frazioni non legate degli estrogeni e del progesterone sembrano essere biologicamente attive. Essi stimolano gli organi bersaglio del sistema riproduttivo come l'utero, la vagina e i seni. In genere fungono da inibitori, con meccanismo a feedback negativo, ma in alcune situazioni come ad esempio nel periodo prossimo all'ovulazione, possono stimolare la secrezione gonadotropinica.
Ciclo mestruale
La mestruazione è la periodica eliminazione del sangue e della mucosa di sfaldamento endometriale, complessivamente definito mestruazione o flusso mestruale, dall'utero attraverso la vagina. È causata dal rapido declino della produzione ovarica di progesterone ed estrogeni che si verifica a ogni ciclo in assenza di una gravidanza. La mestruazione si verifica per tutta la vita riproduttiva di una donna. La durata media del ciclo mestruale è di 28 giorni, con un range normale da 24 a 38 giorni. Di solito, negli anni immediatamente successivi al menarca e immediatamente precedenti alla menopausa, quando sono più frequenti i cicli anovulatori, si verifica la massima variazione di range e gli intervalli intermestruali sono più lunghi. In un individuo, le mestruazioni sono considerate regolari quando la durata dei cicli più brevi e più lunghi varia da ± 2 a 20 giorni. La durata del ciclo mestruale è contata come il numero di giorni dal primo giorno delle mestruazioni in un ciclo al primo giorno del ciclo successivo. Il ciclo mestruale può essere diviso in fasi. L'ovaio procede attraverso le seguenti fasi:
• Follicolare (preovulatoria)
• Ovulatoria
• Luteale (postovulatoria)
L'endometrio ha anche delle fasi cicliche:
• Mestruale
• Proliferativa
• Secretoria
Il razionale del corso
Si comprenderà quindi come su cicli ormonali e mestruali così complessi e così ben regolati, possano agire diversi aspetti come quello nutrizionale, quello psicologico, quello neuroendocrino, quello immunitario, influenzandoli e a volte disturbandoli. La conoscenza di questi sistemi e l'interdipendenza tra i vari assi che li compongono, diventa determinante per un professionista della salute, al fine di possedere tutti gli strumenti per essere in grado, con un lavoro d'équipe, di aiutare le donne con ciclitità ormonale alterata.
La didattica
Il corso "Salute Ormonale Femminile: un Approccio Integrato in Chiave PNEI - Fisiologia e Tecniche Applicate per la Salute della Ciclicità Ormonale e degli Organi Genitali Femminili", si pone come obiettivo quello di fornire ai partecipanti un'ottica di tipo Psico-Neuro-Endocrino-Immunologica (PNEI) sul ciclo ormonale femminile: un approccio che integra il vissuto personale studiando le ripercussione che lo stesso può avere da un punto di vista ormonale, strutturale, metabolico e funzionale. Fondamentale è sottolineare il lavoro d'équipe e capire qual è l'approccio di ciascuna figura sanitaria, così da creare un team di professionisti che lavorano con un obiettivo comune: mantenere o ristabilire il corretto equilibrio ormonale della donna. Le parti che compongono l'evento sono di natura teorica e pratica con laboratori guidati dal corpo docente, vengono fornite diverse nozioni affrontando tutti vari approcci che possono essere utilizzati e che sono tesi al miglioramento della ciclicità femminile:
• Approccio PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) per comprendere come funzionano gli assi ormonali come l'asse ipotalamo-iposifi-gonadi, l'asse HPA (Hypothalamic-Pituitary-Adrenal), l' asse intestino-cervello, l'asse tiroideo e come una disfunzione degli stessi può creare un'alterazione della funzionalità ormonale fino ad arrivare alla patologia.
• Approccio osteopatico e di terapia manuale, per andare a trattare tutte quelle strutture che, anche a distanza, possono influenzare il benessere ormonale e pelvico.
• Approccio alla medicina complementare come fitoterapia, oli essenziali, meristemoterapia.
• Approccio nutrizionale come alleato per mantenere la salute ormonale e integrazione nutraceutica.
A tale tipo di approccio, più nozionistico e strutturale, verrà associato un lavoro di percezione corporea e movimento, e soprattutto un lavoro di presa di coscienza del proprio ciclo mestruale, che è lo specchio del benessere ormonale femminile. È importante sottolineare che questo NON è un corso di RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO, per tale motivo e data la trasversalità è aperto a più figure sanitarie come medici, fisioterapisti, ostetriche, osteopati.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Eseguire una corretta anamnesi osteopatica e ostetrico-ginecologica sulla salute pelvica e ormonale
• Conoscere le fasi del ciclo mestruale con un approccio clinico e sapere quali tipo di disfunzioni, ormonali e strutturali, possono influenzarne la funzionalità
• Conoscere le tecniche di terapia manuale specifiche per trattare le strutture interessate
• Conoscere le tecniche propriocettive che stimolano la corticalizzazione dell'area genitale
• Formulare un piano di trattamento specifico per la paziente
• Sapere come l'alimentazione può avere un impatto sulla funzionalità ormonale e intestinale
• Conoscere i metodi naturali e non invasivi da poter utilizzare
• Conoscere gli organi interessati nel garantire un benessere ormonale
• Avere a disposizione strumenti pratici come scheda anamnestica, diario mestruale e ovulatorio, diario alimentare, di pronto utilizzo nella visita con la paziente