Razionale scientifico
Le lesioni muscolari, in particolare quelle agli hamstring, e la prevenzione delle stesse rappresentano una delle principali sfide per i fisioterapisti e per i professionisti dell'allenamento sportivo, soprattutto negli sport di squadra ad alta intensità come il calcio e il rugby. Questi traumi, tra i più frequenti in ambito sportivo, si manifestano spesso durante fasi di sprint, accelerazione o decelerazione, quando i muscoli posteriori della coscia sono sottoposti a elevati carichi eccentrici. Le cause alla base di queste lesioni sono molteplici: si va dalla debolezza muscolare alle limitazioni nella mobilità articolare, fino a deficit di controllo lombo-pelvico e a tecniche di corsa inefficienti. Comprendere in profondità i meccanismi biomeccanici e i fattori di rischio – sia intrinseci che estrinseci – è fondamentale per elaborare strategie di prevenzione realmente efficaci. In questo contesto, il ruolo del team sanitario non si limita alla fase di recupero, ma si estende alla pianificazione di programmi di prevenzione personalizzati, fondati sulle più recenti evidenze scientifiche. Allenamento eccentrico mirato, ottimizzazione del range articolare e miglioramento della tecnica di corsa sono elementi chiave di un approccio moderno e integrato. Un altro aspetto cruciale è il monitoraggio continuo del carico di lavoro e della risposta individuale dell'atleta, indispensabile per ridurre il rischio di ricadute e garantire un ritorno in campo sicuro ed efficace.
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Questo corso offre un'opportunità formativa unica per acquisire competenze teorico-pratiche di alto livello, con un solido fondamento scientifico, aggiornate alla letteratura più recente, e immediatamente applicabili nei contesti di lavoro quotidiano con atleti di ogni livello.
La struttura del corso
Il corso è strutturato attorno al modello di prevenzione degli infortuni, un approccio che inizia con l'analisi delle statistiche sugli infortuni nella popolazione di riferimento, per identificare quelli che rappresentano un problema significativo. Dopo aver compreso i tipi di infortuni più comuni, il passo successivo consiste nell'individuare i fattori di rischio, per poi attuare interventi mirati a migliorare la situazione. La trattazione si concentrerà inizialmente sul rischio di infortuni ai hamstring, particolarmente rilevanti negli sport ad alta velocità, esplorando la letteratura sul loro meccanismo di insorgenza, le situazioni a rischio e le modalità con cui questi infortuni si verificano. Un aspetto centrale del corso riguarda la comprensione dell'anatomia funzionale degli hamstring e della loro biomeccanica. Saranno esplorati i ruoli che questi muscoli ricoprono nel movimento umano e la loro importanza per la performance sportiva. Sarà anche esaminato come i diversi capi muscolari degli hamstring si comportano durante lo sprint, una delle attività più sollecitanti per questi muscoli. Infine, il corso tratterà il cambiamento delle richieste biomeccaniche negli sport di squadra moderni e l'impatto di questi cambiamenti sulla funzionalità degli hamstring.
Strategie di intervento e approccio pratico
La seconda parte del corso si concentrerà sulle strategie di intervento incentrate su quattro aree principali:
- Controllo lombo-pelvico e tecnica di sprint
- Output meccanico dello sprint
- Allenamento della forza
- Mobilità articolare
Per ciascuna di queste aree, verranno analizzate le evidenze scientifiche disponibili, discutendo gli approcci pratici che possono essere adottati dagli professionisti per ridurre il rischio di infortuni. Si esploreranno inoltre gli esercizi specifici da includere in un programma di allenamento completo e le modalità di programmazione più efficaci. A supporto di tutto ciò, verrà presentato il modello utilizzato dal nostro team di ricerca, con una panoramica dei risultati ottenuti e delle lezioni apprese nel tempo.
La didattica
Il corso, della durata di due giorni, offre una combinazione di sessioni teoriche e pratiche, mirate ad approfondire le conoscenze e le tecniche per la prevenzione e la gestione degli infortuni, con particolare attenzione a quelli ai hamstring negli sport di squadra. Il primo giorno si inizia con una sessione teorica in cui verranno esplorati l'anatomia funzionale degli hamstring e i meccanismi di infortunio più comuni. Durante questa parte, i partecipanti avranno l'opportunità di comprendere il ruolo essenziale di questi muscoli nel movimento umano, nonché come la loro funzionalità possa essere compromessa durante attività ad alta intensità, come lo sprint. A seguire, il focus si sposterà sulla tecnica di sprint e sull'output meccanico associato, con un approfondimento sul profiling della forza e della velocità, strumenti cruciali per identificare i fattori di rischio e prevenire le lesioni ai hamstring. La parte teorica sarà accompagnata da una sessione pratica, durante la quale i partecipanti applicheranno i concetti appresi, personalizzando le tecniche in base all'esperienza dei coach. Il secondo giorno si concentrerà su aspetti fondamentali come l'allenamento della forza e la mobilità articolare. Una sessione teorica esaminerà la programmazione degli allenamenti e l'importanza del recupero per evitare il sovraccarico muscolare, fornendo ai partecipanti le basi scientifiche necessarie per strutturare un programma sicuro e efficace. A conclusione, una sessione pratica permetterà di mettere in pratica le conoscenze acquisite, adattando gli esercizi alle esigenze specifiche degli atleti e dei contesti sportivi, per garantire un approccio mirato e personalizzato nella prevenzione e gestione degli infortuni.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Comprendere l'entità del problema degli infortuni ai hamstring negli sport contemporanei;
• Approfondire l'anatomia funzionale degli hamstring per comprendere meglio il loro ruolo nel movimento;
• Analizzare il funzionamento degli hamstring durante lo sprint e capire come si verificano di conseguenza gli infortuni;
• Comprendere la complessità dei meccanismi di infortunio a livello individuale;
• Avere una visione globale dei fattori di rischio intrinseci ed estrinseci e delle possibili strategie di intervento basate su evidenze scientifiche;
• Applicare in modo pratico le conoscenze acquisite in quattro aree principali: controllo lombo-pelvico e tecnica di sprint, output meccanico, forza e mobilità articolare.