Il piede
Il piede è quel distretto anatomico situato all'estremità distale dell'arto inferiore in diretto rapporto con la caviglia, rappresenta un importante ammortizzatore del corpo umano ed una struttura anatomica di straordinaria importanza perché su di esso insistono tutti i carichi generati dal movimento corporeo sia nell'attività sportiva che nella vita di tutti i giorni. Si trova alla base del sistema di controllo antigravitario, ovvero del sistema posturale o di equilibrio, che consente all'uomo di assumere la postura eretta e di spostarsi nello spazio. Si capirà così come il distretto del piede, grazie a queste particolari caratteristiche anatomo-funzionali che devono garantire la combinazione di gestione del carico, adattamento alle superfici e trasmissioni delle forze, sia destinatario di un gran numero di sindromi e rivesta un ruolo fondamentale nella gestione clinica in chi si occupa del trattamento delle disfunzioni neuromuscoloscheletriche.
Le affezioni muscoloscheletriche del piede
Data l'elevata complessità della regione, molte possono essere le patologie muscoloscheletriche, sia traumatiche che da carico che da overuse funzionale, che colpiscono questo distretto. Possiamo genericamente riconoscere: patologie della fascia plantare, denominate fasciopatie plantari o fasciti plantari, intrappolamenti dei nervi calcaneari, tenosinoviti o tendiniti, entesopatie, borsiti, metatarsalgie associate o meno a borsiti, dita a martello, alluce rigido, alluce valgo. Strutture molto sensibili al sovraccarico sono i tendini: oltre alle affezioni che possono colpire il tendine d'achille, si possono sviluppare tendinopatie a carico di tibiale anteriore, tibiale posteriore, peronei e flessore lungo dell'alluce. Infine i numerosi nervi periferici che sono presenti a livello della caviglia e del piede possono andare incontro a delle sindromi da intrappolamento, basti pensare ad esempio al nervo peroneale, al nervo tibiale (sindrome del tunnel tarsale) o ai nervi interdigitali (neuroma di Morton). Molto frequenti sono anche le patologie traumatiche come le fratture o distorsioni: tra queste ricordiamo soprattutto quelle a carico dei malleoli e del quinto metatarso. Inoltre, sempre per quanto riguarda le fratture, a livello del piede si possono verificare in via relativamente frequente lesioni della componente trabecolare dell'osso, denominate fratture da stress, che vengono identificate attraverso esami strumentali quali la TC o la risonanza magnetica e che possono evidenziare un edema della spongiosa ossea.
La formazione
Il corso "Il Trattamento Integrato del Piede - Terapia Manuale ed Esercizio Terapeutico: Tendinopatia Achillea e Fasciopatia Plantare" segue un approccio alle disfunzioni muscoloscheletriche fondato sul ragionamento clinico e sulla pratica clinica basata sulle prove di efficacia. Il ragionamento clinico prende in considerazione le correlazioni tra il distretto piede, le sue diverse zone funzionali e le diverse patologie di cui è vittima, secondo il modello dell'interdipendenza regionale. La formazione offerta si propone di fornire al partecipante un completo panorama delle procedure di valutazione e trattamento conservativo delle disfunzioni e patologie del piede, comprendenti disfunzioni articolari, neuromuscolari e neurodinamiche. I contenuti del corso comprendono l'anatomia palpatoria, la biomeccanica, le procedure di valutazione e le metodiche di trattamento mediante tecniche manuali passive (movimenti di joint play e movimenti fisiologici), auto-trattamento ed esercizio terapeutico per i diversi distretti del piede con attenzione particolare alla tendinopatia achillea ed alla fasciopatia plantare.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Eseguire un'appropriata valutazione del paziente con disfunzioni e patologie a carico del piede, con particolare attenzione alla tendinopatia achillea ed alla fasciopatia plantare
• Applicare le tecniche di terapia manuale per la modulazione del dolore e il ripristino della mobilità del piede, con particolare riferimento a tendinopatia achillea ed alla fasciopatia plantare
• Somministrare l'esercizio terapeutico per le disfunzioni neuromuscolari e neurodinamiche del piede, della tendinopatia achillea e della fasciopatia plantare
• Formulare un piano di trattamento individualizzato per il paziente affetto da tendinopatia achillea e fasciopatia plantare
• Progettare e realizzare la progressione di tecniche manuali ed esercizi terapeutici per le patologie e le disfunzioni del piede con particolare riferimento alla tendinopatia achillea ed alla fasciopatia plantare
La struttura didattica
Il corso si svolge in modalità blended per offrire la più proficua esperienza didattica al discente, dapprima in un'aula virtuale sincrona per avvicinarsi ai concetti principali, quindi in un'aula fisica con l'organizzazione di PhisioVit. A seguito dell'iscrizione si riceve un link per accedere nel giorno e all'orario prestabilito all'aula virtuale. Questa formazione serve ad introdurre l'argomento, accennare i principi fondamentali e a garantire una preparazione di base al partecipante in vista delle lezioni in aula fisica. La didattica è offerta secondo queste modalità:
- STEP 1: si inizia con una FAD sincrona in diretta e interattiva della durata di due ore condotta dal Dott. Stefano Frassine martedì 14 novembre 2023 dalle 21.00 alle 23.00, con il seguente programma:
21.00 - 21.10: Anatomia e biomeccanica della caviglia - Osteologia ed articolazioni del retropiede - Astragalo, Perone, Calcagno, Scafoide
21.10 - 21.20: Artrologia di caviglia e retro-piede: terminologia dei movimenti, articolazione tibio-peroneale prossimale, articolazione tibio-peroneale distale, articolazione tibio-peroneo-astragalica, comparto legamentoso laterale, comparto legamentoso mediale
21.20 - 21.30: Osteocinematica di caviglia e retro-piede
21.30 - 21.40: Artrocinematica di caviglia e retro-piede: articolazione tibio-peroneo-astragalica, articolazione sotto-astragalica
21.40 - 21.50: Anatomia e fisiologia articolare del mesopiede: cuneiformi, cuboide, metatarsi
21.50 - 22.00: Anatomia palpatoria delle strutture del meso-piede: legamenti della caviglia, cuneiformi, cuboide, metatarsi
22.00 - 22.10: Pausa
22.10 - 22.20: Artrologia - articolazione tarsale trasversa: articolazione astragalo-scafoidea, articolazione calcaneo-cuboidea
22.20 - 22.30: Arco longitudinale: componenti, supporto passivo, supporto attivo, palpazione
22.30 - 22.40: Azione combinata dell'articolazione sotto-astragalica e dell'articolazione tarsale trasversa
22.40 - 22.50: Fisiologia dell'avampiede: articolazioni inter-tarsali distali, articolazioni tarso-metatarsali
22.50 - 23.00: Controllo motorio del piede: the foot core system, sistema passivo del "core" del piede, sitema attivo del "core" del piede, sistema neurale del core del piede (teoria), valutazione ed esercizi per i muscoli intrinseci del piede (pratica)
- STEP 2: In seguito ci si incontra in aula a Roma il 18-19 novembre 2023 per la parte residenziale del corso residenziale della durata di due giorni consecutivi necessari per addestrare compiutamente il partecipante agli aspetti pratici.