Uno sguardo d'insieme
La spalla è l'articolazione con la maggiore mobilità dell'intero corpo umano, caratterizzata da una struttura estremamente complessa composta da cinque articolazioni funzionali: gleno-omerale, acromion-claveare, sterno-claveare, scapolo-toracica e acromion-omerale. L'equilibrio tra mobilità e stabilità è garantito da una raffinata interazione tra fattori statici (capsula, legamenti, labbro glenoideo) e dinamici (muscoli della cuffia dei rotatori, deltoide e motilità scapolare). L'articolazione gleno-omerale è intrinsecamente instabile per via della ridotta congruenza articolare, ma la propriocezione e la coordinazione neuromuscolare giocano un ruolo chiave nel mantenimento della stabilità funzionale. La biomeccanica della spalla coinvolge il bilanciamento tra le forze ascendenti (deltoide) e discendenti (cuffia), oltre a un ritmo scapolo-omerale efficace. Alterazioni posturali, patologie vertebrali o disfunzioni muscolari possono compromettere questo sistema, dando luogo a disordini biomeccanici come la discinesia scapolare o sindromi da conflitto subacromiale. La valutazione e la comprensione di questi meccanismi sono essenziali per l'individuazione di strategie terapeutiche efficaci e per il successo in campo riabilitativo e chirurgico.
La didattica
Il corso è strutturato per offrire una visione globale e integrata dell'anatomia funzionale, della biomeccanica e delle relazioni neuro-muscolari che regolano il corretto funzionamento della spalla. Si analizzano nel dettaglio le componenti ossee, capsulo-legamentose e muscolari, per comprendere le forze che determinano la stabilità e il movimento dell'articolazione gleno-omerale. Viene descritta la funzione della cuffia dei rotatori, del deltoide e del sistema scapolo-toracico nell'ambito delle attività quotidiane e sportive. Particolare attenzione è posta all'importanza della propriocezione e del controllo motorio nella prevenzione e nel trattamento delle disfunzioni. Il corso si conclude con un focus sulle principali problematiche cliniche della spalla, integrando approcci valutativi e terapeutici evidence-based.
Com'è articolato il programma?
Dopo una dettagliata introduzione all'anatomia ossea della spalla (scapola, omero, clavicola), si passa allo studio approfondito delle articolazioni che la compongono. Si analizzano i fattori statici di stabilità come il labbro glenoideo, la capsula articolare e i legamenti gleno-omerali. Viene poi trattata la biomeccanica muscolare della cuffia dei rotatori, del deltoide e della muscolatura scapolare, evidenziando il loro ruolo nel centraggio della testa omerale. Un ampio spazio è dedicato alla propriocezione, al ritmo scapolo-omerale e alla funzione integrata della catena cinetica. Infine, vengono affrontate le principali alterazioni funzionali, come la discinesia scapolo-toracica e le influenze delle patologie vertebrali e posturali sulla biomeccanica della spalla.
Il docente
Il Prof. Roberto Postacchini è uno dei massimi esperti nazionali nel trattamento delle patologie della spalla. Medico chirurgo e ortopedico con oltre 20 anni di esperienza, ha eseguito più di 12.000 interventi chirurgici e visita ogni anno oltre 7.000 pazienti. Specializzatosi con il massimo dei voti e formatosi anche negli Stati Uniti, è professore presso l'Università degli Studi di Roma Foro Italico da oltre un decennio. Il suo approccio integra competenze cliniche, chirurgiche e scientifiche, come testimoniano le sue numerose pubblicazioni e i testi di riferimento in ortopedia. Adotta tecniche all'avanguardia e propone percorsi terapeutici personalizzati, privilegiando le soluzioni conservative ove possibile, senza trascurare l'ambito chirurgico quando serve.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Descrivere in modo dettagliato l'anatomia funzionale della spalla;
• Comprendere i meccanismi biomeccanici che garantiscono la stabilità articolare;
• Analizzare il ruolo della cuffia dei rotatori e del ritmo scapolo-omerale nei movimenti della spalla;
• Riconoscere le principali alterazioni biomeccaniche e le loro implicazioni cliniche;
• Integrare le conoscenze anatomo-funzionali nella valutazione e gestione riabilitativa dei disturbi di spalla.
Area tutor
Questo corso garantisce interazione tra corpo docente e discenti nell'apposita area tutor all'interno del pannello di controllo in piattaforma didattica dove è possibile aprire discussioni per porre domande specifiche e richiedere chiarimenti.