Uno sguardo d'insieme
La cuffia dei rotatori è un complesso muscolo-tendineo fondamentale per la stabilità e la funzionalità della spalla, formato da quattro muscoli principali: sovraspinato, infraspinato, piccolo rotondo e sottoscapolare. Questi elementi lavorano in sinergia per centrare la testa dell'omero nella glena e consentire i movimenti dell'articolazione gleno-omerale, contrastando l'azione ascensionale del deltoide. Le patologie che coinvolgono la cuffia dei rotatori sono estremamente frequenti, specialmente nella popolazione adulta e nei soggetti che praticano attività che implicano movimenti ripetitivi sopra la testa. Le cause possono essere multifattoriali e includono fattori estrinseci, come il conflitto subacromiale e il sovraccarico funzionale, e fattori intrinseci, come la degenerazione tendinea, l'invecchiamento e le alterazioni vascolari. La diagnosi di queste patologie richiede un'attenta valutazione clinica, basata su test ortopedici specifici (ad esempio Neer, Jobe, Lift-Off), supportata da indagini strumentali quali radiografie, ecografie o risonanze magnetiche. In questo contesto, il ruolo del professionista sanitario - in particolare fisioterapisti, ortopedici e medici dello sport - è cruciale: essi non solo contribuiscono alla diagnosi e al trattamento, ma anche alla prevenzione e al recupero funzionale. Il fisioterapista, ad esempio, è chiamato a elaborare programmi riabilitativi personalizzati, che combinano esercizi terapeutici, tecniche manuali e strategie educative. L'obiettivo è il ripristino del movimento, la riduzione del dolore e il miglioramento della qualità della vita del paziente. Una presa in carico multidisciplinare e basata sull'evidenza si rivela spesso la strategia più efficace, sia in ambito conservativo che post-chirurgico.
La didattica
Il corso è strutturato per offrire una visione esaustiva delle patologie della cuffia dei rotatori, combinando teoria e pratica clinica. Si approfondiscono la fisiologia e la patologia della cuffia dei rotatori, la biomeccanica, gli strumenti valutativi, diagnostici e le strategie di trattamento anche attraverso una intera sessione pratica con dimostrazioni di test a carico della spalla, fatta su paziente. Particolare attenzione è rivolta alla valutazione chiururgica o conservativa, individuando le migliori tecniche chirurgiche e la gestione post-operatoria fatta dal personale riabiliattivo.
Com'è articolato il programma?
Il corso approfondisce la complessa patologia della cuffia dei rotatori, concentrandosi in particolare sui meccanismi anatomo-funzionali e clinico-patologici che ne determinano le disfunzioni. Dopo un'introduzione dedicata all'anatomia e alla biomeccanica della spalla, con un focus sul ruolo stabilizzante dei muscoli della cuffia, si passa ad analizzare le principali patologie, distinguendo tra forme traumatiche e degenerative, lesioni parziali o a tutto spessore, fino ai quadri clinici più complessi come l'artropatia della cuffia. Una sezione centrale del corso è dedicata alla diagnostica clinica: vengono illustrati i test ortopedici più diffusi per la valutazione del sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare e piccolo rotondo, e viene discussa l'affidabilità di ciascun test in base alla letteratura scientifica. Si affrontano inoltre le indicazioni e i limiti delle indagini radiografiche, ecografiche e della risonanza magnetica. Ampio spazio è riservato alle modalità di trattamento:
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Trattamento conservativo (fisioterapia, farmaci, terapia infiltrativa, PRP);
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Trattamento chirurgico (riparazioni artroscopiche, tenodesi o tenotomia del capo lungo del bicipite, protesi);
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Gestione post-operatoria e riabilitazione specifica in base al tipo di lesione.
Infine, vengono discusse le più aggiornate linee guida per la presa in carico del paziente, con un approccio integrato e basato sull'evidenza, comprendente anche indicazioni pratiche per l'educazione del paziente e la prevenzione delle recidive.
Il docente
Il Prof. Roberto Postacchini è uno dei massimi esperti nazionali nel trattamento delle patologie della spalla. Medico chirurgo e ortopedico con oltre 20 anni di esperienza, ha eseguito più di 12.000 interventi chirurgici e visita ogni anno oltre 7.000 pazienti. Specializzatosi con il massimo dei voti e formatosi anche negli Stati Uniti, è professore presso l'Università degli Studi di Roma Foro Italico da oltre un decennio. Il suo approccio integra competenze cliniche, chirurgiche e scientifiche, come testimoniano le sue numerose pubblicazioni e i testi di riferimento in ortopedia. Adotta tecniche all'avanguardia e propone percorsi terapeutici personalizzati, privilegiando le soluzioni conservative ove possibile, senza trascurare l'ambito chirurgico quando serve.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Riconoscere e classificare le principali patologie della cuffia dei rotatori;
• Eseguire una diagnosi clinica accurata con test specifici e interpretazione delle immagini;
• Gestire la fase post-operatoria nel rispetto dei tempi biologici di guarigione;
• Integrare innovazioni biologiche e tecniche riabilitative avanzate nella pratica clinica.
Area tutor
Questo corso garantisce interazione tra corpo docente e discenti nell'apposita area tutor all'interno del pannello di controllo in piattaforma didattica dove è possibile aprire discussioni per porre domande specifiche e richiedere chiarimenti.