Le alterazioni disfunzionali posturali, loro identificazione e trattamento
Numerose sono le alterazioni disfunzionali della postura identificabili nella tassonomia medica che richiedono una conoscenza approfondita per essere diagnosticate e trattate in maniera appropriata, queste conoscenze sono acquisibili soltanto attraverso un insegnamento mirato: pertanto un professionista in riabilitazione che si occupa di posturologia clinica deve necessariamente saper osservare e valutare le disfunzioni posturali attraverso l'ausilio dei test clinici di posturologia funzionale in una chiave di lettura psicosomatica, neurofisiologica e biomeccanica. La postura umana implica schemi di adattamento anatomici e fisiologici, la decodificazione permette la comprensione di numerosi disturbi funzionali e la loro prevenzione ergonomica. Nella postura sono implicate la visione, l'occlusione dentaria, la deambulazione, il tipo di carattere, le cicatrici, le alterazioni viscerali e i disturbi dell'alimentazione.
Le cicatrici, tipologie e alterazioni
Le cicatrici patologiche, tossiche o disfunzionali descritte in letteratura scientifica sono dovute a interventi chirurgici o a traumi e possono provocare disfunzioni posturali che si ripercuotono su tutto l'organismo, alterando il funzionamento di visceri e altri sistemi anche a distanza. Una cicatrice, o meglio un'aderenza se viene diagnosticata come disfunzionale e perturbante per il sistema tonico-posturale, può alterare l'organismo a più livelli:
• Posturale
• Miofasciale
• Linfatico
• Endocrino
• Metabolico
• Psicologico
Analogamente dal punto di vista fisiologico le aderenze più o meno profonde possono comportare limitazioni dei movimenti tessutali, viscerali e articolari. La cicatrice individuata e diagnosticata come patologica, indipendentemente dall'età d'insorgenza, deve essere sempre trattata fino a quando non viene neutralizzata. Per questo solo una chiara valutazione dell'interferenza provocata dalla cicatrice stessa consente di stabilire quale sia la terapia più adeguata per la sua desensibilizzazione e neutralizzazione.
Le implicazioni posturali negli esiti cicatriziali
Come può una cicatrice che evolve in aderenza determinare un atteggiamento posturale compensativo? Ci sono dei fattori e delle circostanze che accelerano questo processo, conoscerli permette di mirare l'intervento riabilitativo e renderlo più efficace.
La didattica
Questo corso dal titolo "Cicatrici e Postura: Cosa Dice l'EBM" è un prodotto didattico derivato da un Webinar registrato che l'autrice ha sostenuto per il pubblico: la registrazione viene così messa a disposizione in questo corso per intero e in formato originale lasciando invariata l'interazione che c'è stata durante la diretta e che ha compreso lezioni, domande dell'uditorio, sondaggi sull'evento e dibattito finale. Slide, video sui meccanismi posturali compensativi, schede commentate dal docente corredate da citazioni di letteratura e interazione con la platea hanno reso unico ed aggiornato questo evento a distanza in aula virtuale.
Obiettivi
Il corso verte specificamente sull'acquisizione dei concetti relativi alle componenti fasciali, sulla conoscenza di quali processi determinano una cicatrizzazione e su quali fattori possono intervenire nella modificazione posturale.