Distorsione di caviglia e qualche numero
Le distorsioni della caviglia rappresentano l'infortunio dell'arto inferiore più comune negli atleti che prendono parte a diversi sport nonché a tutti i livelli di competizione, dal professionismo allo sport amatoriale. La pallavolo col 56% della casistica in ambito di distorsione di caviglia, seguita dal basket col 55% e quindi il calcio col 51%, sono tra gli sport maggiormente esposti a questo traumatismo. Tuttavia anche la corsa di resistenza, col 40% di casi, espone a un alto rischio di distorsione.
Una trattazione troppo semplicistica
Spesso vengono usati termini colloquiali, come ad esempio storta, per descrivere una distorsione della caviglia in acuto e l'iter riabilitativo viene uniformato con tempistiche di recupero predeterminate per i vari atleti seguendo classificazioni diagnostiche semplicistiche dell'infortunio occorso come grado I o II o III. In realtà non si tratta quasi mai di una semplice distorsione di caviglia e spesso questo approccio porta a problematiche recidivanti e recuperi parziali.
Recidive e reale complessità
Le distorsioni di caviglia nello sport sono caratterizzate dal più alto numero di recidive tra tutti gli infortuni muscolo-scheletrici dell'arto inferiore. Ciò viene ulteriormente complicato dall'elevata tendenza a sviluppare una serie di alterazioni a medio e lungo termine che sono in realtà associate all'infortunio e frequentemente non gestite nella fase acuta. Gli atleti che in passato hanno avuto una distorsione di caviglia, lamentano spesso un certo livello di instabilità articolare con sensazioni di cedimento della caviglia più o meno frequenti e incorrono in infortuni ricorrenti durante i mesi e gli anni successivi all'evento traumatico iniziale. Questo quadro clinico, altamente limitante per uno sportivo, ricade spesso nella cosiddetta instabilità cronica della caviglia (CAI - Chronic Ankle Instabililty).
I rischi
La distorsione iniziale nello sportivo e l'instabilità cronica della caviglia con onset potenzialmente successivo, possono influenzare negativamente l'abilità dell'atleta di performare ad alto livello nel suo sport, avendo così impatto negativo sulla sua carriera. Può inoltre verificarsi un iniziale sviluppo di artrosi post traumatica che, se ignorata la causa, può evolvere negativamente con aggravamento della disabilità nella seconda parte della vita dell'atleta. Questo è particolarmente preoccupante dal momento che le distorsioni di caviglia nello sport, epidemiologia alla mano, sono infortuni ad alta prevalenza negli adolescenti e nei giovani. Il medesimo discorso vale anche per i pazienti non sportivi che possono incorrere in traumi distorsivi alla caviglia.
Perché è importante partecipare a questo evento
Considerando l'elevata prevalenza di distorsioni di caviglia in chi pratica sport di vario tipo, l'impegno nella formazione per l'implementazione di strategie riabilitative efficaci, basate su un'attenta diagnosi, nonché atte a ridurre il rischio di tali infortuni e delle complicanze associate, costituisce una priorità per i clinici. Il corso affronta tutte queste tematiche fornendo schemi riabilitativi ai partecipanti a seconda dei vari casi. Eamonn Delahunt, il docente incaricato, insegna presso la University College Dublin School of Publich Health ed è specializzato nella gestione di questa complessa patologia di caviglia. Mette a disposizione del partecipante una vasta esperienza di settore e nel suo corso offre questi argomenti principali:
• Anatomia e biomeccanica dell'articolazione della caviglia
• Epidemiologia delle distorsioni di caviglia nello sport: ogni sport comporta rischi differenti, quindi i programmi di prevenzione da implementare non sono necessariamente i medesimi
• Pato-meccanica delle distorsioni di caviglia nello sport
• Prevenzione basata sulle evidenze delle distorsioni e degli infortuni di caviglia nei vari sport con riduzione del rischio
• Diagnosi e valutazione clinica delle distorsioni di caviglia acute
• Come fare prognosi dei tempi di recupero in ambito sportivo
• The International Ankle Consortium - Rehabilitation Oriented ASsessment and Treatment (ROAST)
• Sviluppare la capacità di offrire un trattamento basato sulle evidenze per l'instabilità cronica di caviglia (Chronic Ankle Instability- CAI) e relative alterazioni sensorimotorie
(*) Per ognuno di questi argomenti la parte pratica è preponderante ed è supportata da evidenza scientifica.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante avrà maturato:
• Una visione aggiornata e omni comprensiva, in base alle più recenti pubblicazioni scientifiche, in merito alla diagnosi, valutazione clinica, prognosi, riabilitazione e prevenzione degli infortuni alla caviglia nello sport
• Un aggiornamento clinico con una guida fondamentale per l'approccio evidence-based agli infortuni di caviglia più frequenti sport per sport
• Un aggiornamento rispetto agli articoli peer-reviewed più recenti pubblicati su riviste scientifiche di alto standing
• Le capacità di porre in essere strategie basate sulle evidenze scientifiche nel setting di lavoro quotidiano, sia quest'ultimo un club di massimo livello nello sport o il lavoro in uno studio fisioterapico con i singoli atleti amatoriali o semiprofessionisti che sono incorsi in infortuni alla caviglia