AVVISO IMPORTANTE


Sede e date: Torino19 novembre 2022.

Attenzione:

  • Questo corso prevede sia lezioni teoriche frontali che un'ampia parte pratica in palestra funzionale. È opportuno dotarsi di abiti adeguati come pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica per affrontare le sessioni pratiche nel modo corretto.
  • Accreditato da

Presentazione

Cos'è e a cosa è dovuta la KAF o artrofibrosi del ginocchio

 

L'artrofibrosi del ginocchio, da qui in avanti "KAF" (dall'inglese Knee ArthroFibrosis), è una complicazione ortopedica che può verificarsi in seguito a infortuni con lesioni o ad interventi chirurgici anche di procedure minori, come ad esempio una meniscectomia parziale, in cui una risposta infiammatoria esagerata ed incontrollata porta a un'eccessiva e anomala formazione di tessuto cicatriziale, e da qui a una dolorosa restrizione del range di movimento ("ROM", Range Of Motion) articolare.

 

 

A cosa può condurre

 

Questa condizione clinica può poi evolvere in atrofia muscolare, accorciamento del tendine rotuleo e cicatrizzazione localizzata o generalizzata all'interno e all'esterno dell'articolazione del ginocchio, coinvolgendo quindi l'intera capsula articolare che si ispessisce, generando uno stato di iper compressione ed ipomobilità rotulea. Il tendine rotuleo tende ad accorciarsi ed il corpo adiposo di Hoffa, che spesso diventa colloso e aderente all'aspetto posteriore del tendine rotuleo stesso, traziona quest'ultimo verso il centro del ginocchio provocando una condizione di rotula baja, o infera. Si instaurano poi una serie di variazioni anatomiche tipiche della patologia. La combinazione di questi fattori nei casi più gravi di artrofibrosi del ginocchio comprime l'intera articolazione che diventa rigida con perdita di flesso-estensione, molto diversa a seconda dei casi, e con mobilità rotulea potenzialmente minima o assente. La mancanza di estensione completa e la patella infera possono poi generare danni alla cartilagine articolare. 

 

 

Cosa si può fare e come si interviene

 

Con questa patologia, poco nota a medici chirurghi e fisioterapisti, la riabilitazione altamente specializzata è sempre il primo approccio, che risulta quindi fondamentale: tale trattamento specifico per la KAF richiede grande expertise e si concentra sul progressivo e non aggressivo ripristino del ROM articolare. Questa prima fase avviene nei limiti del possibile: non sempre infatti il recupero può avere luogo in maniera completa, specialmente nei casi che giungono all'attenzione del clinico specializzato dopo diversi mesi dall'onset non riconosciuto della patologia e/o dopo molteplici interventi chirurgici che possono aggravare la situazione. Ci si concentra anche sulla gestione del loop infiammatorio incontrollato, del gonfiore e dell'eventuale stato di sensibilizzazione centrale.

 

 

Nuove modalità di approccio terapeutico

 

Quanto appena detto implica strategie riabilitative ad hoc totalmente differenti rispetto alla classica riabilitazione di un infortunio o di uno status post-chirurgico di ginocchio, attraverso un tempestivo e coordinato supporto farmacologico, una normalizzazione del dolore e della sensibilizzazione centrale o periferica del sistema nervoso e un'educazione del paziente in merito agli esercizi da ripetere sistematicamente a casa secondo i principi del Low Load Prolonged Stretching (LLPS) da effettuarsi poco ma spesso. Un'équipe di fisioterapisti preparati è cruciale per riconoscere in tempo l'insorgenza precoce della KAF ed adattare immediatamente il piano riabilitativo integrando quello farmacologico. Il rinforzo non è l'obiettivo primario in caso di KAF: forzare il ginocchio attraverso una riabilitazione aggressiva per recuperare la mancata flessione e/o estensione non farebbe che aggravare la situazione. Gli sforzi si devono invece concentrare su un adeguato sollievo dal dolore mentre si recupera il ROM articolare e quello rotuleo, nel rendere aderenze e fibrosi più flessibili ed elastiche portandole infine alla loro evoluzione tramite deformazione plastica e, se possibile, al riassorbimento parziale o completo senza infiammare ulteriormente il ginocchio.

 

 

Il paziente al centro

 

Il trattamento dei deficit di ROM richiede un alto livello di compliance del paziente e una sua adesione ad un programma specialistico da seguire sia in studio sia a domicilio, ricorrendo quando necessario all'utilizzo di taluni dispositivi dedicati. Quando i sintomi, la rigidità e la disabilità non migliorano nonostante la fisioterapia specialistica di alta qualità, diventa opportuno per il fisioterapista riportare il paziente dal chirurgo ortopedico e discutere con lui e col paziente le migliori opzioni disponibili, talvolta pianificando un intervento chirurgico dedicato nel momento più appropriato. L'eventualità di un intervento deve essere posta e quindi eseguita da un chirurgo ortopedico che ha sviluppato competenze specifiche nel trattamento della KAF del ginocchio: nel caso in cui questo intervento chirurgico venga eseguito per ripristinare il ROM del ginocchio e della rotula, fare un debridement chirurgico dei tessuti cicatriziali e altro, il regime di fisioterapia specializzata deve avere inizio subito dopo, già nel letto. La riabilitazione deve essere eseguita ogni giorno, con un programma rigoroso, il cui obiettivo primario è recuperare e mantenere il ROM mentre il ginocchio ritrova la sua omeostasi nelle prime 6-8 settimane.

 

 

Perché partecipare a questo evento

 

Il corso affronta tutte queste tematiche fornendo schemi riabilitativi ai partecipanti a seconda dei vari casi. Il docente è specializzato nella gestione di questa complessa patologia del ginocchio che è purtroppo potenzialmente devastante: da oltre quindici anni si è dedicato alla KAF, patologia spesso non diagnosticata, frequentando le sale operatorie ed i dipartimenti di riabilitazione delle migliori cliniche ortopediche e di medicina sportiva negli Stati Uniti, come la Steadman Clinic (Vail, CO), il Cincinnati Sports Medicine & Orthopaedic Center/Dr. Noyes Knee Clinic (Cincinnati, OH), l'Andrew's Institute (Gulf Breeze, FL) e alcuni altri, sviluppando una comprensione approfondita dei meccanismi, delle cause, delle complicanze e degli approcci riabilitativi con maggiori chance di successo. Egli collabora inoltre con il sito web KNEEguru.co.uk per aiutare i pazienti affetti da artrofibrosi al ginocchio provenienti da tutta Europa. La multidisciplinarietà è cruciale in questo complicato processo, per questo motivo il docente lavora a stretto contatto con un team di chirurghi ortopedici del ginocchio in Svizzera, dove ha creato un centro di alta specializzazione per il trattamento della KAF che riceve pazienti anche dall'estero, nonché con alcuni specialisti negli USA per gestire al meglio ogni caso di KAF.

 

 

Obiettivi

 

Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:

 

• Sviluppare la capacità di diagnosi precoce di KAF

• Diventare un esperto di 1° livello per i pazienti affetti da KAF, in grado di offrire immediato supporto con programmi specialistici garantendo le migliori chance di recupero

• Avere chiare le priorità, a seconda della gravità del singolo caso, nella riabilitazione specialistica di KAF

• Conoscere gli aspetti farmacologici e chirurgici della KAF

• Conoscere i vari approcci e le tecniche chirurgiche dedicate alla KAF, comprendendo perché la presenza in sala operatoria è importante

• Conoscere i device di supporto alla riabilitazione della KAF

• Avere una visione dall'alto della letteratura scientifica in merito alla KAF

• Padroneggiare l'aspetto psicologico dei pazienti affetti da KAF sviluppando una comunicazione efficace

Programma

Lingua

Italiano

Programma

Il corso, della durata di un giorno (19 novembre 2022 "Management of Knee Arthrofibrosis"), è tenuto dal Dott. Sebastiano Nutarelli, PhD student, MS Biomechanics, Sports PT, Clinical Researcher. Il corso è tenuto in lingua italiana. Gli orari vanno dalle 9.00 alle 18.00 e sono previste due pause caffè a metà mattina e metà pomeriggio, e una pausa pranzo di un'ora.

 

Sabato 19 novembre:

 

09.00 - 09.15: Registrazione partecipanti

 

09.15 - 10.15: L'ARTROFIBROSI DEL GINOCCHIO

 

• Eziologia, fattori di rischio, l'artrofibrosi primaria e secondaria, le classificazioni e perché quest'ultime non hanno reale senso compiuto, il background scientifico e la non conoscenza nel mondo di questa patologia altamente debilitante

 

10.15 - 11.15: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E COSA ACCADE REALMENTE NEL GINOCCHIO

 

• Le altre patologie che possono confondere il quadro reale, come capire se esiste una causa attiva che alimenta il processo artrofibrotico in atto come un'infezione o una mobilizzazione di un'eventuale protesi o altro ancora, i cambiamenti anatomici che hanno luogo dentro e fuori dal ginocchio con la KAF, la valutazione del paziente, della storia clinica e dell'imaging diagnostico - SESSIONE TEORICO - PRATICA

 

11.15 - 11.30: Pausa caffè

 

11.30 - 13.00: LA PRIMA E IMMEDIATA REAZIONE È CRUCIALE

 

• Cosa fare e cosa non fare, come mettere in atto le strategie riabilitative di 1° livello, come monitorare, come progredire e capire quando e se serve l'intervento farmacologico e/o del chirurgo ortopedico specializzato - SESSIONE PRATICA

 

13.00 - 14.00: Pausa pranzo

 

14.00 - 15.15: TECNICHE RIABILITATIVE E DEVICE A SUPPORTO DELLA RIABILITAZIONE SPECIALISTICA PER LA KAF

 

• LLPS, over-pressure program, Home Exercise Program (HEP) dedicati, device e come sostituirli al meglio quando non se ne dispone - SESSIONE PRATICA

 

15.15 - 16.00: TECNICHE CHIRURGICHE PER LA KAF

 

• Quando la riabilitazione specialistica non è sufficiente o il singolo caso è direttamente chirurgico, le tecniche chirurgiche, trick the knee, no shaver (non utilizzo dello shaver in chirurgia), interventi in artroscopia vs open, le salvage procedures, rischi e benefici, le implicazioni in riabilitazione - SESSIONE DI VIDEO ED IMMAGINI DIMOSTRATIVI

 

16.00 - 16.15: Pausa caffè

 

16.15 - 17.00: LE COMPLICANZE

 

• Infezioni, Complex Regional Pain Syndrome (CRPS), trombosi venose profonde, lo U-turn ovvero il rapido peggioramento dopo l'intervento chirurgico tipico dopo la chirurgica, cosa fare subito in riabilitazione, il peso del team specialistico, la gestione in riabilitazione - SESSIONE TEORICO - PRATICA

 

17.00 - 17.30: L'ASPETTO PSICOLOGICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA KAF

 

• La gestione da parte del clinico di familiari e pazienti affetti da una patologia potenzialmente devastante

 

17.30 - 17.45: THE CLINICIAN DEAL

 

• Accettare a monte il fatto che sia una patologia estremamente complessa, che raramente il recupero sarà completo, ma comprendere al contempo il ruolo d'enorme impatto che può avere un team specialistico nel restituire al paziente una vita funzionale e di qualità aumentando la sue chance di recupero

 

17.45 - 18.00: Domande e risposte, revisione, discussione finale, valutazione ECM e consegna degli attestati di partecipazione

Informazioni

Obiettivo formativo

1 - Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)

Informazioni

Costi

 

Il costo del corso è di €195, include la partecipazione all'evento, 8 crediti ECM ed il materiale didattico rilasciato dal docente.

 

 

Sconti ed offerte attive

 

• Il costo del corso, in promozione Gruppi Sconto (*) per chi si iscrive in gruppo di almeno tre persone (o da tre persone in su), è scontato ad €180.

 

• Il costo del corso, in promozione Studente (*), è scontato ad €170 per gli studenti universitari. Attenzione: l'accesso a questo corso è consentito a un numero massimo di cinque studenti universitari relativamente alle discipline sanitarie a cui il corso è aperto.

 

• Il costo del corso, in promozione Gruppi Studenti (*), è scontato ad €165 per gli studenti universitari che si iscrivono in gruppo di almeno tre persone (o da tre persone in su). Attenzione: l'accesso a questo corso è consentito a un numero massimo di cinque studenti universitari relativamente alle discipline sanitarie a cui il corso è aperto.

 

• Il costo del corso per i possessori della PhisioVIP Card è ulteriormente scontato ed è di €160.

 

* Per aderire allo SCONTO GRUPPI occorre prima di tutto scrivere ad info@phisiovit.it per informare l'amministrazione sia del numero di partecipanti che dei loro nominativi. Una volta accettata la domanda da parte dell'amministrazione, ogni membro del gruppo dovrà iscriversi a prezzo pieno, sarà l'amministrazione stessa che provvederà ad applicare lo sconto all'ordine portandolo alla quota accordata una volta generato l'ordine stesso da parte di ogni singolo utente.

 

 

Modalità di pagamento

 

E' possibile saldare l'importo per intero più €2 di marca da bollo tramite bonifico bancario, carta di credito o PayPal, oppure rateizzandolo in questo modo: €100 all'atto dell'iscrizione con bonifico bancario ed il resto a saldo entro dieci giorni prima dell'inizio del corso.

 

 

Punteggio PhisioVIP Card

 

Questo corso dà diritto a maturare 8 punti sulla PhisioVIP Card.

 

 

Indicazioni per il pernottamento

 

In questa lista è possibile trovare un elenco consigliato di hotel e bed and breakfast situati nelle immediate vicinanze della sede del corso ove è possibile soggiornare raggiungendo facilmente la struttura in cui si svolge il corso stesso: clicca qui per consultarla. Si ricorda che prima di effettuare prenotazioni per spostamenti e pernotti, è molto importante attendere la mail di attivazione del corso oppure chiedere conferma del corso stesso direttamente alla segreteria organizzativa tramite telefono allo 0761.221482 o e-mail ad info@phisiovit.it: in nessun caso PhisioVit Srl si assume l'onere di spese fatte dal discente per prenotazioni alberghiere o per spostamenti.

Metodi di insegnamento

Esposizione teorica frontale con sessioni pratiche di apprendimento guidato.

Procedure di valutazione

Verifica dell'apprendimento dei partecipanti con un esame pratico.

Prerequisiti cognitivi

Laurea o studenti dei corsi di laurea delle categorie destinatarie del corso.

Responsabili

Responsabile scientifico

Docente

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Allergologia ed immunologia clinica
  • Anatomia patologica
  • Anestesia e rianimazione
  • Angiologia
  • Audiologia e foniatria
  • Biochimica clinica
  • Cardiochirurgia
  • Cardiologia
  • Chirurgia Generale
  • Chirurgia Maxillo-facciale
  • Chirurgia pediatrica
  • Chirurgia plastica e ricostruttiva
  • Chirurgia toracica
  • Chirurgia vascolare
  • Continuita assistenziale
  • Cure Palliative
  • Dermatologia e venereologia
  • Direzione medica di presidio ospedaliero
  • Ematologia
  • Endocrinologia
  • Epidemiologia
  • Farmacologia e tossicologia clinica
  • Gastroenterologia
  • Genetica medica
  • Geriatria
  • Ginecologia e ostetricia
  • Igiene degli alimenti e della nutrizione
  • Igiene, epidemiologia e sanita pubblica
  • Laboratorio di genetica medica
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Malattie Infettive
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina aereonautica e spaziale
  • Medicina del lav. e sicurez. degli amb. di lav.
  • Medicina dello sport
  • Medicina di comunita'
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina fisica e riabilitazione
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Medicina legale
  • Medicina nucleare
  • Medicina subacquea e iperbarica
  • Medicina termale
  • Medicina trasfusionale
  • Microbiologia e virologia
  • Nefrologia
  • Neonatologia
  • Neurochirurgia
  • Neurofisiopatologia
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Neuroradiologia
  • Oftalmologia
  • Oncologia
  • Organizzazione dei servizi sanitari di base
  • Ortopedia e traumatologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Patologia clinica
  • Pediatria
  • Pediatria (pediatri di libera scelta)
  • Privo di specializzazione
  • Psichiatria
  • Psicoterapia
  • Radiodiagnostica
  • Radioterapia
  • Reumatologia
  • Scienza dell'alimentazione e dietetica
  • Urologia

Fisioterapista

  • Fisioterapista

Massofisioterapista

  • Massofisioterapista NON ECM

Studentessa/e universitaria/o

  • Studentessa/e universitaria/o
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Allegati

Localizzazione

  • Data: 19 novembre 2022
  • La Jolla Centro Atletico
  • Corso Giovanni Agnelli 20, 10137 Torino (TO)
  • Tel. 0761.221482
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Questo corso prevede sia lezioni teoriche frontali che un'ampia parte pratica in palestra funzionale. È opportuno dotarsi di abiti adeguati come pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica per affrontare le sessioni pratiche nel modo corretto.