Uno sguardo d'insieme
L'articolazione della spalla rappresenta, nell'ambito dell'anatomia e della biomeccanica, un argomento molto utile per la comprensione delle complesse dinamiche di movimento che presiedono alle attività motorie del corpo umano. La spalla è facilmente soggetta a traumi e infortuni vista la sua estrema mobilità e allo stesso tempo bassa stabilità. Molto spesso si va incontro a queste problematiche a causa di cattive abitudini di vita quotidiana come la sedentarietà, per un uso monotono e ripetitivo della spalla in attività poco varie dal punto di vista dell'esplorazione dei movimenti globali, di scarsa conoscenza di quelle che sono le pratiche e le manovre di carattere protettivo e preventivo da mettere in atto prima che insorga il problema. Lo scopo di questo corso a distanza è quello di portare a una buona comprensione della struttura muscolare e articolare della spalla, illustrare poi le dinamiche di movimento e le sinergie di tutte le strutture che compongono il complesso spalla per un inquadramento finale squisitamente biomeccanico.
I movimenti primari della spalla
I movimenti avvengono grazie alla mobilità delle articolazioni messe in moto dalla trazione dei muscoli. I segmenti corporei sono vincolati a ruotare intorno a un asse di riferimento con gradi di libertà tridimensionale differenti per le varie articolazioni. Pertanto il movimento lo si può osservare come descritto da tre assi di riferimento che intersecano il corpo:
• L'asse longitudinale, perpendicolare alla nostra base d'appoggio, si estende in senso cranio-caudale
• L'asse sagittale, perpendicolare all'asse longitudinale, passa per il corpo in senso anteriore-posteriore
• L'asse trasversale, perpendicolare ai due precedenti, è diretto da sinistra a destra del corpo
La didattica
Si è detto come la spalla sia una delle articolazioni più complesse del corpo e per questo anche più soggetta a infortuni e dolori. È capace di eseguire un ampio range di movimenti, i quali permettono di svolgere attività quotidiane o gesti specifici che coinvolgono tutto l'arto superiore. In questo corso vengono approfondite l'anatomia, la funzione della spalla e dei gruppi muscolari che permettono lo svolgimento delle varie azioni; si analizzano inoltre nel dettaglio tutti i giochi articolari e la loro biomeccanica. Vengono altresì ricapitolate le tipologie delle principali lussazioni.
Com'è articolato il programma?
Il corso si svolge seguendo questo programma:
- Cenni di osteologia
- L'articolazione sterno-costo-clavicolare
- L'articolazione acromio-clavicolare
- L'articolazione gleno-omerale
- Le due articolazioni muscolari
- Il dettaglio biomeccanico sulle varie articolazioni, considerate singolarmente e nel loro insieme
- Il ritmo scapolo-omerale
- I ROM e la loro valutazione goniometrica
- Anatomia patologica delle principali lussazioni
- Le sinergie muscolari per i movimenti della spalla
- Il paradosso di Codman
Il docente
Ferdinando Paternostro, medico-chirurgo, Professore Associato di Anatomia Umana, già professore aggregato di Anatomia Umana presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell'Università degli Studi di Firenze, Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Fisioterapia, Biotecnologie, Infermieristica, TSRM. Direttore Responsabile dell'Italian Journal of Anatomy and Embryology.
Obiettivi
Al termine del corso il discente avrà chiari gli aspetti relativi all'anatomia funzionale della spalla, con particolare attenzione alle meccaniche articolari, considerate singolarmente e nel loro insieme e alle dinamiche muscolari, valutate nelle loro sinergie. Acquisirà uno schema esaustivo delle principali lussazioni.