L'importanza del sistema stomatognatico
Il sistema stomatognatico, composto da denti, muscoli masticatori ed articolazione temporo-mandibolare, è un complesso anatomo-funzionale che svolge attività di masticazione, deglutizione, respirazione, fonazione e di relazione, ma deve necessariamente essere considerato anche come un vero e proprio sistema sensoriale di controllo ed adattamento posturale. Il controllo del sistema è affidato a ben cinque nervi cranici, nessun altro complesso funzionale presente nel nostro organismo ha un'innervazione così diversificata.
La centralità del sistema stomatognatico
Il sistema stomatognatico è il punto di unione tra le catene muscolari anteriori e quelle posteriori: la mandibola e la lingua sono inserite sulle catene muscolari anteriori tramite i muscoli sopra e sotto ioidei, mentre l'osso ioide unisce la mandibola con la parte posteriore del cranio e con lo sterno e la scapola. Il mascellare superiore unito al cranio è inserito sulla catena posteriore tramite il trapezio e lo sternocleidomastoideo. Infine i nuclei del trigemino si trovano lungo il tronco encefalico e si estendono dal midollo cervicale fino al mesencefalo, in correlazione con altre formazioni implicate nel determinismo della postura.
La storia della ricerca scientifica
Molti autori e ricercatori hanno descritto la correlazione tra sistema muscoloscheletrico e funzione o disfunzione del sistema stomatognatico: Costen ad esempio già nel 1934 aveva messo in relazione alcuni sintomi di pertinenza otorinolaringoiatrica con una funzione disturbata dell'articolazione temporo-mandibolare. Nel 1942 Brodie metteva in correlazione il sistema stomatognatico con il rachide cervicale ed il cingolo scapolare. McCollum nel 1955 definì la gnatologia come la scienza che tratta i meccanismi della biologia della masticazione, correlando l'anatomia, la fisiologia, la patologia e la terapia delle affezioni delle mascelle e denti e le relazioni vitali fra queste strutture ed il resto del corpo. Nel 1960 Robinson considerò le relazioni esistenti fra postura del capo e funzione dell'apparato stomatognatico, mediante una ricerca sull'attività elettrica dei muscoli masticatori e la loro variazione in base al variare della posizione del capo. Da Cunha, nel 1987, definì la sindrome algico-posturale con un quadro clinico caratterizzato da sofferenza dell'apparato locomotore, come affezioni muscolo-tendinee, articolari ed ossee, considerando l'apparato dentale uno dei responsabili delle patologie posturali discendenti. Alla fine degli anni '90 Gagey e Bricot, fondatori delle più importanti scuole di posturologia francese, legittimarono le correlazioni tra sistema stomatognatico e postura. La Commissione Scientifica Interdisciplinare per la valutazione dei Rapporti esistenti tra Occlusione Dentale e Postura, a Milano nel 2008 suggerì che possono sussistere indicazioni per un trattamento, sia pure conservativo, in condizioni cliniche specifiche e ben definite. L'Istituto di Scienza dello Sport (C.O.N.I.) - Dipartimento di Fisiologia e Biomeccanica, nel 2008 nell'ambito dei disordini cranio mandibolari, definì l'occlusione come il rapporto sia statico che dinamico tra elementi di due arcate dentarie antagoniste e la considerò uno dei principali fattori eziologici delle sindromi algico-posturali. Infine sono stati numerosi i lavori sperimentali pubblicati che hanno messo in relazione occlusione e postura (McNamara, Dale, Gelb, Hanson, Gagey, Delaire, Bricot, Tolu). Alla luce di tutte queste considerazioni, è sempre più importante un'attenta valutazione del sistema stomatognatico in tutte le sue principali componenti: articolazione temporo-mandibolare, muscolatura masticatoria ed occlusione dentale, quest'ultima considerata sia nella sua fase statica che dinamica.
La didattica
Questo corso, dal titolo "Il Sistema Stomatognatico nel Contesto Posturale", si pone come principale obiettivo quello di far acquisire al discente la capacità di osservare il sistema stomatognatico e valutare la disfunzione posturale che ne deriva o a cui si sta adattando attraverso l'osservazione, l'esame clinico, l'anamnesi e l'ausilio dei test clinici di Posturologia Funzionale in una chiave di lettura psicosomatica, neurofisiologica e biomeccanica. Nei due capitoli articolati in oltre due ore di video si affrontano i temi di base dell'analisi posturale integrata, basata su studi scientifici, articoli e pubblicazioni nonchè sui principali test posturologici elencati dedicati alla sfera oro-maxillo-facciale. Le varie sezioni del corso includono:
• Presentazione di quelli che sono i principi che regolano il sistema tonico-posturale.
• Cosa dicono esperti gnatologi con bibliografia annessa sulle correlazioni con la postura.
• Studi scientifici.
• Analisi dettagliata della catena antero-interna.
• Neurofisiologia del distretto cranio-cervico-mandibolare e connessioni periferiche.
• Strumenti di rimodulazione neuro-posturale, che permettono di seguire il paziente mediante una metodica specifica, per il ripristino ed il mantenimento della corretta postura.
• Concetto e descrizione degli input posturologici.
• Basi neurofisiologiche del sistema posturale fine e dei processi di rimodulazione e di plasticità neuronale.
• Valutazione e rieducazione del distretto cranio cervico mandibolare: valutazione dell'ATM, relazioni fisiologiche e patologiche con il distretto craniale, ioideo, scapolare, cervicale.
• Linee guida per l'analisi e la rimodulazione del distretto stomatognatico.
• Introduzione all'uso ed interpretazione degli strumenti dedicati all'analisi posturale integrata.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Osservare e valutare il sistema stomatognatico attraverso l'ausilio dei test clinici presentati e discussi all'interno del corso
• Prevenire, valutare e rieducare ergonomicamente i disturbi posturali in ordine al sistema stomatognatico nelle sindromi algico-disfunzionali
• Ricercare, mediante la posturologia clinica integrata, le variazioni e gli adattamenti della postura umana