Fattori psicologici e infortuni nello sport
Gli infortuni sono una parte inevitabile della carriera sportiva, ma non riguardano solo l’aspetto fisico. La moderna prospettiva biopsicosociale riconosce che gli infortuni coinvolgono anche dimensioni psicologiche e sociali, spesso trascurate. Questi fattori psicologici possono influire sul rischio di infortunio, sul recupero e sul ritorno all’attività sportiva, con implicazioni significative per il benessere e la performance dell’atleta (Taylor & Taylor, 1997). In particolare, la paura del re-infortunio è una reazione comune che può paradossalmente aumentare il rischio di nuovi incidenti, influenzando la coordinazione, la concentrazione e la risposta psicofisica dell’atleta (Podlog & Dionigi, 2010).
Fattori psicologici nella prevenzione e gestione degli infortuni
Il modello stress-infortunio di Andersen e Williams (1998) evidenzia come fattori psicologici, come la personalità e le esperienze di vita, influenzino il rischio di infortunio e la capacità di affrontarlo. I professionisti sanitari, correttamente formati, possono identificare atleti più a rischio e intervenire per prevenirlo. Inoltre, le risposte psicologiche all’infortunio, come l’elaborazione del dolore e le reazioni emotive, influenzano direttamente l'aderenza alla riabilitazione e la qualità del recupero (De Heredia et al., 2004).
Il ruolo dello psicologo dello sport nella riabilitazione e nel ritorno all'attività
Lo psicologo dello sport è una figura chiave nel supporto psicologico durante tutto il percorso riabilitativo, dal trattamento iniziale fino al ritorno in campo. Aiuta gli atleti a gestire lo stress e la paura legata al re-infortunio, a mantenere la motivazione durante la riabilitazione e a prepararsi psicologicamente al ritorno all'attività sportiva. Tecniche come l'immagery o visualizzazione possono accelerare il recupero motorio e migliorare l'autoefficacia, riducendo il rischio di ricadute psicologiche e fisiche.
La didattica
Questo corso è un prodotto didattico derivato da un webinar registrato che l'autrice ha sostenuto per il pubblico: la registrazione viene così messa a disposizione in questo corso per intero e in formato originale lasciando invariata l'interazione che c'è stata durante la diretta e che ha compreso lezioni, domande dell'uditorio e dibattito finale. Il corso offre un approccio teorico-pratico, con spiegazioni, schemi e classificazioni utili per la comprensione. Dopo un'introduzione sulla psicologia dello sport, viene ampiamente discussa la relazione tra fattori psicologici e infortuni in diversi momenti della vita dello sportivo. Gli argomenti affrontano i fattori psicologici legati al rischio di infortunio, alla reazione alla riabilitazione e al ritorno in campo. Particolare attenzione è data al ruolo dello psicologo dello sport e alle modalità con cui può collaborare con i professionisti sanitari per migliorare gli esiti degli atleti.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Padroneggiare le conoscenze acquisite relative ai fattori psicologici nell’ambito dell'infortunio
• Riconoscere campanelli d'allarme psicologici utili nella propria pratica professionale, sia nelle fasi di prevenzione degli infortuni, sia in quelle di intervento (riabilitazione)
• Informare ed educare i pazienti sulle componenti psicologiche da monitorare rispetto alle proprie esperienze d'infortunio
• Riconoscere e attivare l'intervento dello psicologo dello sport in caso di necessità
• Fornire informazioni utili ai pazienti per incidere ulteriormente sugli outcome terapeutici
Area tutor
Questo corso garantisce interazione tra corpo docente e discenti nell'apposita area tutor all'interno del pannello di controllo in piattaforma didattica dove è possibile aprire discussioni per porre domande specifiche e richiedere chiarimenti.