L'importanza della gestione degli infortuni del ginocchio
Secondo una recente statistica, la prevalenza degli infortuni al ginocchio in chi pratica sport è al secondo posto (17%) dopo la caviglia (25%): da qui l'importanza di comprendere e affrontare correttamente, attraverso le più recenti evidenze scientifiche, la gestione degli infortuni del ginocchio nello sport. Management of sports knee injuries è un corso che aiuta a fare proprio questo grazie alla sua strutturazione in tre giorni presenziali e al suo sviluppo e aggiornamento negli anni a opera dei docenti ovvero due fisioterapisti specializzati nella riabilitazione del ginocchio e un chirurgo ortopedico, tutti clinici e ricercatori che collaborano tra loro nella pratica clinica quotidiana e nell'ambito della ricerca.
La struttura del corso
Si tratta di uno specifico evento che si impernia sulle migliori evidenze scientifiche cliniche disponibili e sulla competenza dei relatori, viene costantemente aggiornato in ogni sua edizione e intende offrire ai partecipanti un percorso formativo composto da fondamenti teorico-scientifici solidi e aggiornati nonché molte sessioni pratiche nell'ambito della riabilitazione del ginocchio post infortunio sia dello sportivo che del non sportivo. I partecipanti vengono guidati attraverso un viaggio dal momento dell'infortunio alla fine del percorso riabilitativo e del Return To Sport (RTS) in seguito agli infortuni più frequenti che possono verificarsi in un'ampia varietà di soggetti: dagli sportivi amatoriali, ai guerrieri della domenica (weekend warriors), dai semiprofessionisti ai professionisti e atleti d'élite. Ecco un esempio di condizioni mediche trattate:
- Rottura del legamento crociato anteriore (ACL) con gestione conservativa o chirurgica (ACL-R), differenziando i diversi tipi di graft
- ACL-R con lesioni associate (MCL, LCL, menisco, cartilagine, lesioni del postero-lateral corner e procedure chirurgiche aggiuntive)
- Riabilitazione delle rotture isolate del menisco sia non chirurgiche sia post meniscectomia/riparazione
- Lesioni isolate dei legamenti collaterali mediale e laterale (MCL e LCL)
- Rotture isolate del legamento crociato posteriore
- Multi-ligament injury
Il tutto seguendo questo schema che contraddistingue il percorso formativo.
Il dettaglio della formazione
Ai partecipanti è garantito l'apprendimento su come impostare un reale approccio multidisciplinare: ciò significa valutare i pazienti e i loro infortuni secondo la prospettiva del fisioterapista e dell'ortopedico, includendo la valutazione clinica, gli esami diagnostici, la valutazione funzionale, fino ad arrivare a un processo realmente condiviso di decision making che coinvolga sia il giudizio del terapista sia quello del chirurgo ortopedico, abbracciando infine il paziente e gli altri soggetti coinvolti: dalla famiglia al team manager, l'allenatore, l'agente, il team medico nei casi che riguardano gli atleti. I docenti sono infatti convinti sostenitori dei benefici derivanti da una stretta collaborazione tra diversi professionisti sanitari per fornire la migliore assistenza possibile a pazienti e atleti infortunati. Viene illustrato cosa dovrebbe idealmente accadere dai primi momenti post infortunio, vengono evidenziate le valutazioni con le relative priorità, la formulazione di una diagnosi appropriata, la determinazione di una prognosi affidabile e la pianificazione degli interventi più indicati. Tutto questo basandosi sulle migliori e più aggiornate evidenze scientifiche disponibili, le competenze condivise dei clinici al servizio dei pazienti, le preferenze e le aspettative dell'individuo infortunato. Sono inoltre presentate le ragioni per cui strutturare una solida collaborazione tra chirurghi e fisioterapisti che porti questi ultimi in sala operatoria costituendo un fattivo punto di svolta per la figura professionale del fisioterapista. Il corso riguarda l'intero processo riabilitativo a seguito di un intervento chirurgico o conservativo: il focus della teoria e soprattutto della pratica si concentra sugli elementi che il clinico dovrebbe tenere in considerazione in relazione al tipo di infortunio del ginocchio con possibili lesioni associate, a come e quando le qualità fisiche fondamentali vadano riabilitate e così perseguite durante la riabilitazione al fine di raggiungere un recupero completo.
I concetti cardine affrontati nel corso
- Superare l'inibizione muscolare
- Ripristinare il range di mobilità
- Gestire il gonfiore
- Normalizzare il passo
- Migliorare le abilità motorie
- Applicare, monitorare e gestire i carichi
- Recuperare le diverse caratteristiche della forza
- Ritornare a correre in seguito a una precisa modalità di allenamento
- Prendere in considerazione gli aspetti psicologici che possono limitare il recupero
- Esporre gradualmente i pazienti alle loro attività fisiche preferite e ai gesti sport specifici testandoli progressivamente
Tempi di recupero e ragionamento clinico
A seconda del tipo di infortunio le tempistiche sono diverse ma tutti i pazienti e gli atleti infortunati, a un certo punto, devono essere portati al recupero di queste qualità e attività fondamentali per raggiungere obiettivi soddisfacenti. Durante l'evento l'abitudine al ragionamento clinico quotidiano viene messa in grande evidenza nella pratica della riabilitazione del ginocchio: questo comprende il testare regolarmente e su base scientifica i pazienti e gli atleti infortunati durante il loro percorso riabilitativo, imparare come valutare lo stato del recupero corrente per decidere se è possibile passare alla fase successiva (Return To Run, Return To Train, Return To Sport) in sicurezza o se è dapprima necessario migliorare alcuni parametri. Infine, il corso analizza il processo di decision-making nel Return To Sport (RTS) con un focus pratico: ai partecipanti viene chiesto di mettere in pratica e sperimentare ciò che viene richiesto ai loro pazienti durante l'intero percorso riabilitativo, così da provarlo in prima persona. Sono fornite nozioni di biomeccanica, viene introdotto l'utilizzo di diversi tipi di approcci, tecniche riabilitative e concetti che, su base scientifica, guidano il discente attraverso i processi riabilitativi che seguono i differenti tipi di infortuni del ginocchio.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
- Sviluppare un rapporto professionale franco e produttivo chirurgo-fisioterapista per il beneficio ultimo sia dei pazienti che della crescita personale e professionale
- Comprendere, valutare criticamente e inserire nella pratica clinica di tutti i giorni la letteratura scientifica riguardante gli infortuni del ginocchio
- Essere consapevoli che, prima o poi, tutti i pazienti e gli atleti infortunati al ginocchio dovranno essere sottoposti alla riabilitazione delle stesse qualità sia fisiche che psicologiche
- Saper valutare quando è giunto il momento di lavorare sulle differenti abilità a seconda della tipologia di infortunio, procedura chirurgica e dell'evoluzione post-trauma
- Elaborare in modo efficace un programma riabilitativo di alta qualità a seguito di una lesione isolata di ACL (trattata con chirurgia o conservativamente), lesioni di ACL associate ad altre lesioni, rotture isolate del menisco o riparazioni dello stesso, infortuni a carico del MCL e/o LCL
- Migliorare le capacità cliniche mettendo insieme i pezzi del puzzle a livello di biomeccanica, chinesiologia, fisiologia dell'esercizio e concetti sport specifici con il processo di decision making dell'ortopedico a seguito di un infortunio del ginocchio, riabilitazione, fine del percorso riabilitativo e Return To Sport (RTS)
- Migliorare le proprie competenze testando le abilità per la progressione attraverso le fasi riabilitative del ginocchio fino al Return To Sport (RTS)