La Stimolazione Elettrica Neuro Muscolare (NMES)
Affinché un muscolo si contragga, è necessario che il sistema nervoso centrale invii impulsi elettrici ai muscoli stessi, i quali possono generare movimento. Più ci muoviamo, più il sistema nervoso centrale invia impulsi ai muscoli e più a sua volta riceve impulsi, più il muscolo cresce e si rafforza. La stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES) cerca di imitare l'impulso derivante dal SNC attraverso degli elettrodi posizionati sulla superficie cutanea del paziente o dell'atleta, in corrispondenza del muscolo che si intende stimolare. Tutto ciò al fine di ottenere gli stessi benefici dell'esercizio fisico tradizionale. In campo oncologico, il suo utilizzo è stato introdotto solo recentemente. Nonostante siano pochi gli studi condotti finora, la NMES, con e senza l'esecuzione simultanea di movimento, può essere considerata una valida alternativa per tutti i pazienti che presentano limitazioni di movimento tali da rendere difficile o impossibile seguire un tradizionale programma di allenamento fisico.
La Stimolazione Elettrica Neuro Muscolare superimposta al movimento (NMES+)
Superimporre la stimolazione elettrica neuromuscolare alle contrazioni volontarie per migliorare la forza e la massa muscolare ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni sotto la spinta di numerose ricerche e diverse pubblicazioni, tutto questo per comprendere il reale impatto dell'esposizione a NMES+ rispetto all'allenamento convenzionale o alla sola stimolazione elettrica passiva (NMES) proprio su forza e massa muscolare.
La didattica
Questo corso della durata di due giorni, descrive le ultime innovazioni riguardo l'utilizzo della stimolazione elettrica neuromuscolare superimposta al movimento (NMES+) come approccio riabilitativo per patologie muscoloscheletriche: è stato interamente sviluppato dal docente incaricato Dott. Jacopo Emanuele Rocchi, chinesiologo e dottore di ricerca in fisiologia dell'esercizio specializzato nel recupero muscolare a seguito di traumi ed interventi chirurgici, seguendo la sue expertise sviluppata in dieci anni di studio del metodo oltre a numerose pubblicazioni scientifiche. L'obiettivo dei due giorni di corso è quello di fornire ai discenti conoscenze teorico-pratiche sull'utilizzo dello strumento integrato all'interno di protocolli riabilitativi specifici per le patologie muscoloscheletriche più comuni, con il supporto delle migliori e più recenti evidenze scientifiche. I contenuti del corso sono in continuo aggiornamento rispetto alla produzione scientifica, ivi inclusa una corposa parte applicativa per dare la possibilità ai partecipanti di utilizzare l'approccio riabilitativo NMES+ con i propri pazienti una volta conclusi i due giorni di formazione. Le più comuni patologie muscoloscheletriche che vengono trattate con NMES+, tutte affrontate durante il corso, sono:
• Ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore
• Patologie di anca/bacino
• Distorsioni e instabilità cronica di caviglia
• Dolore Lombare
• Dolore laterale di gomito
• Cervicalgia/mal di testa
• Lesioni muscolari
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Aver appreso le competenze specifiche per l'utilizzo dello stimolatore elettrico neuromuscolare
• Aver appreso i fondamenti teorici dell'approccio riabilitativo NMES+
• Aver compreso i rischi-benefici e la dose-risposta ottimale
• Aver compreso e valutato criticamente al fine di inserire nella pratica clinica di tutti i giorni la letteratura scientifica riguardante le lesioni muscolari e la NMES+
• Aver appreso come elaborare in modo efficace un programma riabilitativo di alta qualità con l'approccio NMES+
• Aver migliorato le proprie competenze testando le abilità per la progressione attraverso le fasi riabilitative