Il COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist
NAIOMT - North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy - uno dei più importanti e riconosciuti istituti mondiali di terapia manuale ortopedica, e PhisioVit sono da molti anni legati in Italia da una solida partnership volta ad offrire programmi formativi in terapia manuale ortopedica (Orthopaedic Manual Therapy - OMT) aggiornati con le più recenti conoscenze e supportati dalle migliori evidenze scientifiche. L'offerta didattica che ne è derivata, avviene attraverso l'organizzazione di questo percorso di certificazione internazionalmente riconosciuto da NAIOMT stessa e registrato con accreditamento ECM in Italia da PhisioVit presso Age.Na.S. - ente del Ministero della Salute: il COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist. Si tratta di una formazione messa a punto negli anni nei minimi dettagli e che beneficia di varie edizioni precedenti: la didattica parte dalle basi per portare il discente non solo ad un livello dapprima intermedio e quindi avanzato in terapia manuale ortopedica, ma anche per fornirgli specifiche abilità di ragionamento clinico e approcci integrati di valutazione e gestione dei pazienti. Uno degli obiettivi principali è quello di costruire un'esplorazione dettagliata delle possibili eziologie alla base del deterioramento del movimento, della sua degradazione nel paziente e delle condizioni di salute che ne impediscono la piena partecipazione al lavoro e alle attività di vita quotidiana.
I numeri del COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist
▶ 10 istruttori certificati NAIOMT nel corpo docente
▶ 22 giorni residenziali in aula
▶ 8 manuali tradotti in italiano
▶ Oltre 16 tra articoli, approfondimenti, cartelle cliniche come materiali aggiuntivi
▶ Più di 50 ore di video lezioni a distanza in FAD asincrona
▶ 1 esame per 2 certificazioni, una CMPT e una COMT entrambe riconosciute da NAIOMT
▶ 100 crediti ECM
Da dove veniamo e dove siamo arrivati
Questo specifico percorso didattico nasce dalla necessità, palesata da parte degli oltre centocinquanta studenti che nel corso degli ultimi anni hanno affrontato la formazione in terapia manuale ortopedica in Italia con NAIOMT, di fondere i due programmi storici erogati da NAIOMT stessa ovvero il CMPT - Certified Manual Physical Therapist - ed il COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist - in un unico percorso riconosciuto e certificato. Dall'esperienza maturata in questi anni in Italia da tutta la faculty NAIOMT - North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy -, coadiuvata dall'esperienza internazionale di Giulia Fresco, nasce così il nuovo COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist -, un percorso che consta di ventidue giorni residenziali divisi in sei moduli intervallati tra loro da un tempo congruo per lasciare al discente la possibilità di far propri i concetti via via esposti. Un percorso che eroga gli storici moduli C-511, C-516, C-611, C-621, C-616, C-626, C-705, C-715 e C-730 rielaborati nella didattica da Bill Temes e Brett Windsor e rivisti nella distribuzione del materiale didattico da Terry Pratt, Paola Marturano e Giulia Fresco. Un percorso che ingloba nei suoi moduli 500 e 600 non solo il CMPT ma anche alcuni concetti cardine delle storiche edizioni del COMT, dando così modo ai moduli 700 di diventare da una parte più snelli alla luce della realizzazione di un percorso coerente, moderno, attuale e depurato da ripetizioni e concetti superati in terapia manuale ortopedica, e dall'altra rinnovati grazie all'introduzione di principi aggiornati di esercizio terapeutico in linea con le evidenze scientifiche attuali. Un percorso infine che, al superamento dell'esame finale, rilascia al discente due attestati, ovvero due certificazioni riconosciute da NAIOMT - North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy -, registrate da PhisioVit in Italia con accreditamento presso Age.Na.S. ente del Ministero della Salute e conformi ai requisiti della norma EN ISO 9001-2015: il CMPT - Certified Manual Physical Therapist - ed il COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist -.
▶ Guarda qui il fac-simile dell'attestato CMPT - Certified Manual Physical Therapist - che riceverai al termine del percorso di certificazione (attenzione, la grafica definitiva potrebbe variare)
▶ Guarda qui il fac-simile dell'attestato COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist - che riceverai al termine del percorso di certificazione (attenzione, la grafica definitiva potrebbe variare)
Un approccio nuovo
A livello didattico, durante i moduli 500 e 600, NAIOMT utilizza un approccio basato sull'esame scan e sull'analisi del singolo caso clinico: l'attenzione viene infatti rivolta all'applicazione pratica delle informazioni e alla loro integrazione all'interno della valutazione. Questo è il metodo provato in terapia manuale ortopedica per lo sviluppo delle capacità individuali di ragionamento clinico utilizzate per affrontare la gestione delle patologie neuromuscoloscheletriche. NAIOMT non sostiene l'uso di una filosofia o di un sistema, ma preferisce concentrarsi sullo sviluppo delle capacità di ragionamento clinico dei singoli discenti così da favorire la comprensione ed affinare individualmentele le loro abilità; lo sviluppo di queste qualità fornisce un'ampia varietà di approcci terapeutici: sia che si prediliga la manipolazione o la mobilizzazione, sia che si desideri concentrarsi maggiormente sulle tecniche per i tessuti molli o sulla rieducazione neuromuscolare, l'obiettivo dichiarato di NAIOMT è quello di formare professionisti migliori in grado di rispondere territorialmente alle esigenze di cura della popolazione rispettando non solo l'EBM ma avendo anche un elevato grado di esperienza clinica. Il quadrant system (sistema a quadrante) è il cuore della serie dei moduli 700 appartenenti al COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist: durante le lezioni vengono analizzati problemi multiregionali complessi di pazienti con disordini del sistema neuromuscoloscheletrico in base ai vari modelli biomeccanici e neuromuscoloscheletrici disponibili. Vengono aggiunte alla pratica di ogni singolo discente lo sviluppo di una capacità di gestire pazienti focalizzandosi su un approccio multidimensionale che comprende tecniche di terapia manuale e altri interventi che riflettono un'integrazione delle competenze cliniche avanzate dei singoli istruttori, le preferenze dei pazienti e la ricerca sottoposta a peer review.
La struttura didattica
Per capire la struttura didattica è necessario conoscere la storia di NAIOMT, un istituto fondato negli Stati Uniti dai fisioterapisti canadesi Erl Pettman, James Meadows, Cliff Fowler e David Lamb per facilitare la loro filosofia nella diffusione e nella condivisione delle abilità acquisite in terapia manuale ortopedica. Nel 1982 essi iniziarono ad insegnare una serie di quattro livelli di terapia manuale a Seattle, San Francisco, Denver e Knoxville. Il Clinical Residency program ha avuto inizio nel 1993 e fu riconosciuto come Fellowship program nel 2001. Il COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist - è una diretta derivazione di questa quarantennale storia e nel corso del tempo è divenuto una ricercata certificazione a livello internazionale rilasciata da NAIOMT stessa. Questo intenso percorso didattico in terapia manuale ortopedica si realizza in sei moduli residenziali, centosessantacinque ore di lezioni frontali e laboratori pratici guidati oltre a pubblicazioni scientifiche, articoli, video e otto manuali di terapia manuale ortopedica rivisti, aggiornati e tradotti in lingua italiana da Terry Pratt, Giulia Fresco e Paola Marturano della faculty di NAIOMT. Il percorso formativo è progettato per sviluppare competenze di ragionamento clinico ed intervento terapeutico nel campo della terapia manuale ortopedica: i partecipanti sviluppano sin dall'immediato le competenze necessarie per andare oltre un'iniziale ipotesi diagnostica pato-anatomica verso una più approfondita esplorazione dell'eziologia che sta dietro alla diagnosi, l'analisi si concentra su un approccio complesso che include:
- Ragionamento clinico in terapia manuale ortopedica
- Esame scan
- Mobilizzazioni/Manipolazioni
- Tecniche a energia muscolare (MET)
- Tecniche neurofisiologiche
- Esercizio terapeutico
- Altri approcci gestionali
Il responsabile scientifico del COMT Brett Windsor e la sua attività scientifica nel campo dell'Orthopaedic Manual Therapy - OMT
Brett Windsor PT, PhD, MPA, FAAOMPT, si è laureato in fisioterapia presso la Curtin University di Perth, nell'Australia occidentale, nel 1994. Ha ottenuto la certificazione APTA come Orthopedic Clinical Specialist (OCS) nel 2000 e ha completato il Clinical Fellowship di NAIOMT - North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy - nel 2003, laureandosi presso l'American Academy of Orthopedic Manual Therapy (FAAOMPT) nel 2004. Brett è l'attuale CEO di NAIOMT - North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy - e ricopre anche la carica di National Director of Clinical Excellence presso la ATI Physical Therapy a Bolingbrook in Illinois. Brett ha insegnato in numerosi programmi didattici locali, statali, nazionali e internazionali nell'area della terapia fisica muscoloscheletrica ed insegna regolarmente presso scuole accreditate negli Stati Uniti d'America, USA. Brett è un ex membro del Washington State Physical Therapy Licensing Board e ha conseguito un master in pubblica amministrazione presso la Portland State University di Portland, Oregon. Attualmente è iscritto al programma di dottorato (PhD) presso la Rocky Mountain University of Health Professionals dove sta per entrare nella fase di tesi. Brett fa parte dell'APTA Residency and Fellowship Credentialing Services Council, risiede a Louisburg in Carolina del Nord con sua moglie Susan. Di Brett Windsor PT, PhD, MPA, FAAOMPT è possibile leggere le seguenti pubblicazioni scientifiche per meglio prepararsi all'evento: The immediate effect of atlanto-axial high velocity thrust techniques on blood flow in the vertebral artery: A randomized controlled trial (di Jonathan W. Erhard, Brett Windsor, Roger Kerry, Chris Hoekstra, Douglas W. Powell, Ann Porter Hoke e Alan Taylor; Manual Therapy - 2015, agosto) e Ankle work and dynamic joint stiffness in high-compared to low-arched athletes during a barefoot running task (di Douglas W. Powell, D.S. Blaise Williams, Brett Windsor, Robert J.Butler, Songning Zhang; Human Movement Science - 2014, aprile).
Obiettivi globali:
Al termine del COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist - il partecipante sarà in grado di:
• Valutare e gestire le condizioni di salute del paziente che presenta disfunzioni a carico delle regioni vertebrali e periferiche, utilizzando un sistema di ragionamento e di esame individualizzato
• Sviluppare una diagnosi dettagliata, specifica e individualizzata
• Formulare un piano di gestione all source ed evidence informed incluse istruzione, terapia manuale ortopedica e tecniche di riabilitazione neuromuscolare individuali
• Applicare tecniche manipolative articolari focalizzate e specifiche, così come tecniche di mobilizzazione per le regioni spinali e periferiche
Obiettivi specifici:
A livello cognitivo il partecipante sarà in grado di:
• Eseguire uno screening di valutazione nei pazienti che presentano condizioni disfunzionali a carico delle regioni spinali e periferiche
• Accettare che una forte comprensione delle scienze di base è essenziale per la pratica della terapia manuale ortopedica
• Riconoscere il ruolo vitale che il ragionamento clinico all source ed evidence informed gioca nella valutazione e nella gestione della terapia manuale ortopedica nei pazienti
• Rendersi conto che i pazienti candidati al trattamento con terapia manuale ortopedica possono presentare segni e sintomi unici che richiedono un approccio individualizzato alla valutazione
• Accettare l'importanza del Selective Tissue Tension Testing (STTT) per la valutazione e per la gestione con terapia manuale ortopedica del paziente
• Riconoscere l'importanza della prognosi come fattore centrale per la valutazione e per la gestione con terapia manuale ortopedica del paziente
• Esprimere un giudizio, necessario per prendere decisioni nell'interesse della salute generale e individuale
• Conoscere approfonditamente l'esame biomeccanico e quello neurofisiologico, differenziandone il valore relativo delle loro componenti applicate alle regioni vertebrali e periferiche con:
a. Test di provocazione del dolore (ossa, nervi, legamenti, e tessuti molli)
b. Test di mobilità
1. Passive Physiological Intervertebral Movements (PPIVMs)
2. Passive Accessory Intervertebral Movements (PAIVM)
c. Test di stabilità
1. Segmentali
2. Regionali
• Interpretare ed applicare le nozioni di biomeccanica per le regioni spinali e periferiche
• Selezionare una prima ipotesi pato-anatomica per le regioni spinali e periferiche
• Interpretare le bandiere rosse e individuare la presenza di fattori biopsicosociali, compresi la sensibilizzazione centrale e la mobilità neurale
• Assemblare tutti i singoli test all source ed evidence based e misurare ciò che è rilevante per la diagnosi
• Modificare le singole valutazioni e gli interventi da prendere in considerazione in base ai diversi livelli di gravità e irritabilità del paziente
• Sviluppare una dettagliata diagnosi individualizzata e classificare una prognosi per ogni paziente
• Discutere le motivazioni del rapporto rischi benefici della terapia manuale ortopedica correlato agli interventi exercise based
• Descrivere i principi delle tecniche mobilizzative e manipolative, focalizzando l'attenzione sulla riduzione al minimo delle forze usate e dello sforzo necessario durante le mobilizzazioni e le manipolazioni stesse
Obiettivi attitudinali:
Grazie alle competenze specifiche acquisite, il partecipante sarà in grado di:
• Sostenere un esame scanning delle regioni vertebrali e periferiche
• Sostenere un esame biomeccanico/neurofisiologico specifico con:
a. Pain provocation tests
b. Mobility tests
1. Passive Physiological Intervertebral Movements (PIVM)
2. Passive Accessory Vertebral Movements (PAVM)
c. Stability tests
1. Segmentali
2. Regionali
• Sostenere tecniche focalizzate alle regioni vertebrali e periferiche
• Sostenere valutazioni individuali e interventi modificati tenendo conto dei vari livelli di gravità e irritabilità nella presentazione clinica del paziente stesso
• Sostenere l'abilità di fornire al paziente l'istruzione adeguata incluse prognosi, modificazioni di attività di vita quotidiana e adattamenti posturali
• Sostenere tecniche d'intervento di terapia manuale ortopedica come:
a. Joint based techniques:
1. Tecniche di trazione localizzata delle regioni spinali e periferiche con fissazione del segmento
2. Distrazione localizzata e tecniche di gapping del rachide cervicale, dorsale e lombare con manipolazioni delle articolazioni costali
3. Flessione localizzata, estensione in mobilizzazione, manipolazione del rachide cervicale, dorsale e lombare con fissazione del segmento
4. Mobilizzazioni direzionali della gabbia toracica
5. Manipolazioni congiunte della gabbia toracica
6. Mobilizzazioni direzionali delle articolazioni degli AAII e AASS
7. Manipolazioni congiunte delle articolazioni degli AAII e AASS
b. Tecniche per i tessuti molli: pre mobilizzazione, rilascio manuale, Trigger Points
c. Neurodinamica e interventi di desensibilizzazione
d. Riabilitazione neuromuscolare del rachide cervicale, dorsale e lombare: strategia di stabilizzazione, body mechanics
• Sostenere varianti degli interventi sopra indicati per prendere in considerazione tutti i diversi livelli di gravità, irritabilità e dolore dei pazienti
Obiettivi generali del COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist -:
Al termine del COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist - il partecipante sarà in grado di:
• Riconoscere che tutte le diagnosi pato-anatomiche e gli stati di malattia hanno un'eziologia dietro di loro che è spesso complessa, multisfaccettata e lontana dai segni e dai sintomi
• Descrivere come il concetto di interdipendenza si applica alla fisioterapia manuale ortopedica
• Essere in grado di applicare sequenze individualizzate di valutazione, inclusi test e misurazioni oggettive e soggettive, al paziente neuromuscoloscheletrico complesso
• Eseguire avanzate, specifiche e localizzate tecniche di mobilizzazione e manipolazione delle articolazioni con e senza blocco segmentale
• Valutare l'evidenza clinica, della letteratura e quella guidata dal paziente in determinate condizioni incontrate
• Formulare in modo preciso ed efficiente diagnosi muscoloscheletriche, pato-anatomiche e di disfunzione di movimento
• Conoscere e utilizzare in modo efficiente una varietà di metodi di raccolta dei dati clinici, individuando i vantaggi e i rischi dei "tagli corti" per la diagnosi, la prognosi e la selezione degli interventi
• Essere in grado di applicare efficacemente una conoscenza avanzata dell'anatomia, della pato-biomeccanica, della medicina e di riconoscere i clusters di segni e sintomi
• Essere in grado di ricercare, selezionare e integrare in maniera efficiente tutte le fonti di evidenze rilevanti nel processo di ragionamento clinico
• Riconoscere influenze locali, regionali e globali sulla disfunzione e valutare la loro relativa importanza (teorie dei quadranti e di interdipendenza regionale)
• Analizzare e valutare i dati forniti dalla valutazione per riconoscere le indicazioni e le controindicazioni all'utilizzo di tecniche manipolative a bassa ampiezza ed alta velocità per la colonna vertebrale e le articolazioni pelviche e costali
• Analizzare e valutare i dati forniti dalla valutazione per pianificare e selezionare le tecniche manipolative a bassa ampiezza ed alta velocità per la colonna vertebrale, le articolazioni pelviche e costali
• Applicare tecniche manipolative ad alta velocità e bassa ampiezza alla colonna vertebrale e alle articolazioni pelviche e costali in modo sicuro ed efficace
• Integrare le tecniche manipolative a bassa ampiezza ed alta velocità alla colonna vertebrale e alle articolazioni pelviche e costali nella gestione totale della terapia manuale del paziente
• Dimostrare la conoscenza delle tecniche standard e di quelle alternative per ciascuna area dello scheletro assiale, comprese le articolazioni craniovertebrale, cervicale, toracica, lombare, costale e pelvica, saper discutere il metodo della tecnica e saper dimostrare la tecnica usando direzione, ampiezza, velocità, forza e localizzazione corrette e controllate
• Integrare tutte le conoscenze e competenze precedentemente apprese nella terapia manuale ortopedica all'interno di un piano di trattamento per una gestione sicura ed efficace del paziente
• Modificare gli interventi per soddisfare le esigenze individuali dei pazienti
• Comunicare ipotesi cliniche avanzate e razionali per interventi sul paziente ad altri fisioterapisti, fonti di riferimento e altre parti
• Valutare e confrontare la forza e la debolezza della base teorica per le tecniche di valutazione e di intervento nella terapia manuale ortopedica attraverso il ragionamento critico e la lettura critica della letteratura
Quadrante superiore:
• Applicare la conoscenza della biomeccanica normale e patologica avanzata della colonna cervicale e toracica superiore e delle articolazioni periferiche dell'arto superiore e dell'articolazione temporo-mandibolare
• Applicare la conoscenza dei meccanismi di biomeccanica normale e patologica interdipendente tra "unità" come tra l'articolazione temporo-mandibolare e la colonna cervicale e toracica, tra la colonna cervicale e toracica e l'arto superiore e tra le articolazioni dell'arto superiore
• Applicare la conoscenza degli effetti di una postura anormale sui tessuti e sulla biomeccanica delle articolazioni temporo-mandibolare, cervicale e toracica e a livello delle articolazioni periferiche
Quadrante inferiore:
• Applicare la conoscenza della biomeccanica normale e patologica avanzata delle articolazioni toraciche basse e costali, lombari, pelviche e periferiche dell'arto inferiore
• Applicare la conoscenza dei meccanismi di biomeccanica normale e patologica interdipendente tra le "unità" come tra colonna toracica inferiore, colonna lombare e articolazioni pelviche, tra anca, regione lombo-pelvica e articolazioni dell'arto inferiore
• Applicare la conoscenza degli effetti di un equilibrio alterato e di una postura anormali sui tessuti e sulla biomeccanica delle articolazioni toraciche basse e costali, lombari, pelviche e periferiche dell'arto inferiore
Obiettivi specifici del COMT - Certified Orthopaedic Manipulative Therapist:
Dominio Affettivo:
• Accettare che una forte comprensione delle scienze di base di anatomia normale, patologica e applicata, di fisiologia, di biomeccanica e di patologia siano essenziali per la pratica della fisioterapia manuale ortopedica
• Riconoscere il ruolo fondamentale che il ragionamento clinico informato su tutte le fonti di evidenze disponibili gioca nella valutazione e nella gestione dei pazienti/clienti in fisioterapia manuale ortopedica
• Accettare il concetto di diagnosi pato-anatomica come obiettivo importante nella valutazione del paziente/cliente in fisioterapia manuale ortopedica
• Accettare l'importanza del test di tensione tissutale selettiva (STTT) nella valutazione e gestione del paziente/cliente in fisioterapia manuale ortopedica
• Riconoscere che i pazienti con problemi neuromuscoloscheletrici presentano segni e sintomi multi-sfaccettati e multi-regionali che richiedono un approccio interdipendente per la loro valutazione e gestione
• Essere consapevoli della tesi secondo cui il ragionamento clinico avanzato, la valutazione e la gestione non conducono a una standardizzazione ma è necessario un approccio riflessivo, individuale ed eclettico
• Riconoscere che le teorie semplici generalmente non si adattano a problemi complessi ma questi richiedono costrutti originali e un approccio di pensiero alla loro soluzione
• Mostrare il giudizio necessario per prendere decisioni che tengano conto e siano nel migliore interesse della salute e della funzione complessiva dell'individuo
• Riconoscere l'importanza della pratica aggiornata su tutte le fonti di evidenze e bilanciare tutte le fonti (esperienza clinica, letteratura e preferenza del paziente) nella ricerca delle migliori pratiche
Dominio cognitivo:
• Analizzare i gruppi di segni e sintomi per formulare ipotesi di relazioni all'interno del quadrante inferiore, e l'effetto delle disfunzioni (colpevoli) sull'eziologia delle comuni sindromi del quadrante inferiore (vittime)
• Valutare gli effetti locali e remoti di una postura anormale sui tessuti e sulla biomeccanica della colonna vertebrale lombare, del bacino, dell'anca e delle articolazioni dell'estremità inferiore
• Applicare i principi del flusso assoplasmatico compromesso, della facilitazione segmentale e della sindrome da doppio schiacciamento, nella valutazione e nell'intervento delle articolazioni della colonna vertebrale lombare, del bacino, dell'anca e dell'estremità inferiore
• Valutare i meccanismi di una biomeccanica normale e patologica interdipendente tra la colonna vertebrale lombare, il bacino, l'anca e le articolazioni dell'estremità inferiore
• Identificare le indicazioni e le controindicazioni all'intervento dell'OMPT sulle articolazioni della colonna vertebrale lombare, del bacino, dell'anca e dell'estremità inferiore
• Pianificare ed eseguire movimenti combinati nella valutazione del fine range e nelle tecniche di intervento (test quadranti e interventi) dove appropriato per le articolazioni inferiori
• Sintetizzare i risultati dell'esame in una ipotesi diagnostica completa basata sui principi dell'interdipendenza
• Sviluppare un piano di gestione logico e sequenziale che considera ogni area regionale di disfunzione
• Sviluppare una dichiarazione prognostica dettagliata per ogni scenario di paziente
• Descrivere, discutere e applicare la conoscenza dell'anatomia normale, anormale e applicata, della fisiologia e della biomeccanica incentrata sulle articolazioni della colonna, delle cinture e delle estremità
• Identificare gli schemi di malattia in presentazioni specifiche a livello delle articolazioni della colonna vertebrale, delle cinture e delle estremità, selezionati tra i seguenti:
- Malattie sistemiche (cardiovascolari, polmonari, neurologiche, gastrointestinali, endocrine, vascolari, ginecologiche, muscolo-scheletriche, tegumentarie, tumori)
- Fratture/dislocazioni/lividi ossei/ceppi di epifisi
- Artrite (degenerativa/sistemica/traumatica)
- Spondilolistesi (congenita/acquisita)
- Patologia e disfunzione del disco
- Radicolopatia
- Stenosi (canale centrale/laterale)
- Disfunzione segmentale (ipomobilità, ipermobilità, instabilità)
- Sindromi di ipermobilità generalizzata
- Instabilità clinica
- Lesioni dei tessuti contrattili (legamento, tendine, muscolo, fascia, interfacce)
- Tendinite e tendinosi
- Lesioni da tensione ripetitiva
- Dolore spinale meccanico
- Disturbi associati a colpo di frustra
- Disfunzione dell'arteria cervicale o dissezione (CAD/VBI)
- Mal di testa e dolore facciale
- Vertigini
- Trauma alla testa
- Malattie vascolari periferiche
- Disturbi circolatori, comprese le sindromi compartimentali e PVD
- Sindromi toraciche in uscita/entrata
- Intrappolamento dei nervi periferici e sindromi da doppio schiacciamento
- Disturbi autonomi, incluse sindromi da dolore regionale complesso
- Sensibilizzazione centrale (segmenti facilitati)
- Sindromi da impingement
- Rotture del labbro
- Capsulite adesiva
- Malattie e disfunzioni nei giovani
- Malattie e disfunzioni negli anziani
• Riconoscere rapidamente vari schemi di malattia basati sull'età del paziente, sul sesso e sulla scala del dolore e applicare un'ipotesi iniziale di disfunzione pato-anatomo-biologica e/o di disfunzione di movimento
• Riflettere efficacemente sull'ipotesi iniziale attraverso interventi soggettivi mirati e prendere decisioni di gestione tempestiva basate sulla presentazione di bandiere rosse e gialle
• Riconoscere rapidamente le indicazioni per un esame completo di scan e quando invece è necessaria un'analisi parziale; capacità di passare quando necessario da un ragionamento di tipo deduttivo ad uno di tipo induttivo durante un incontro con il paziente
• Determinare efficacemente il relativo valore dei componenti di un esame biomeccanico segmentale/focalizzato e selezionare i test più validi e affidabili, che portano a rischi minimi
• Essere in grado di eseguire in sequenza un esame motivato, individuale e aggiornato sulle evidenze, specifico per la regione del corpo e per le potenziali regioni che potrebbero contribuire
• Utilizzare le teorie del quadrante e delle interdipendenze regionali per riconoscere rapidamente gli effetti locali, regionali e globali sulla disfunzione e valutare la loro importanza
• Modificare le singole sequenze dell'esame e gli interventi per adeguarsi ai cambiamenti di severità, irritabilità e sensibilizzazione centrale nella presentazione del paziente/cliente e per adattarsi alle preferenze del paziente, allo stato di salute e ai fattori biopsicosociali
• Modificare le singole sequenze dell'esame e gli interventi per adattarsi a diversi sistemi di classificazione, alle priorità del trattamento OMPT, alla prognosi dei fattori esterni e all'efficacia dei costi
• Stabilire una prognosi precisa e una selezione di outcome (risultati) che dimostreranno cambiamenti significativi clinici dopo l'intervento OMPT per pazienti/clienti complessi, cronici e multifattoriali
Dominio psicomotorio:
• Utilizzare test speciali e misurazioni di screening per ridurre al minimo i rischi potenziali per il paziente a seguito della valutazione e dell'intervento fisioterapico manuale ortopedico
• Effettuare uno screening efficiente e un esame biomeccanico dettagliato della colonna vertebrale lombare ed eseguire tecniche specifiche di mobilizzazione in glide e trazione, utilizzando movimenti combinati e manovre di locking/focalizzazione
• Effettuare uno screening efficiente e un esame biomeccanico dettagliato della colonna lombopelvica e svolgere tecniche specifiche di mobilizzazione/manipolazione in glide e trazione (incluse tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza, thrust) utilizzando movimenti combinati e manovre di locking/focalizzazione
• Eseguire un test di tensione tissutale selettiva efficiente e dettagliato ed un esame biomeccanico dell'articolazione sacroiliaca ed eseguire adeguate tecniche di intervento biomeccanico e non per le disfunzioni dell'articolazione sacroiliaca
• Dimostrare una sequenza di istruzione efficace per il paziente complesso e multisfaccettato
• Effettuare in modo sicuro ed efficace tecniche di manipolazione delle articolazioni (thrust) alle articolazioni del quadrante inferiore, tra cui la colonna lombare, la giunzione toraco-lombare e le articolazioni periferiche del quadrante inferiore
• Integrare la mobilizzazione/manipolazione delle articolazioni con altri interventi manuali e non manuali
• Applicare correttamente ed efficacemente i test di tensione tissutale selettiva in ogni zona della colonna vertebrale e a livello delle articolazioni periferiche
• Applicare esattamente ed efficacemente i test biomeccanici a tutti i tipi di tessuto in ogni zona della colonna vertebrale e delle articolazioni periferiche, compresa la modifica e la focalizzazione dei test su tessuti che attraversano più di un'articolazione
• Modificare i test con vettori aggiuntivi di forza o gravità per aumentare la precisione del test e identificare schemi di compenso
• Valutare la funzione locale, regionale e globale dei sistemi miofasciali, il controllo muscolare e l'efficienza del movimento
• Dimostrare un'eccellente e accurata selezione e prestazione da un'eclettica "cassetta degli attrezzi" di tecniche OMPT, con attenzione ai metodi di apprendimento e preferenza dei pazienti
Precauzioni e regole per tutti i corsi di Terapia Manuale Ortopedica (Orthopaedic Manual Therapy - OMT) di NAIOMT
• Mostra grande cura in tutte le tecniche e segui attentamente le istruzioni
• Non dimostrare o fare alcuna tecnica di valutazione o trattamento che non sia stata insegnata nella tua classe di appartenenza durante la durata delle lezioni in classe, a meno che non sia specificatamente richiesto dall'istruttore
• Non permettere che alcuna tecnica di valutazione o trattamento sia fatta su di te se non sei completamente tranquillo e sicuro sull'impostazione o sulla tecnica
• Non eseguire alcuna tecnica se hai qualche dubbio sulla tecnica o sull'impostazione
• Tutti i test e le tecniche di valutazione necessari per valutare la sicurezza e l'analisi dei rischi devono essere effettuati su tutti i partecipanti prima di eseguire la mobilizzazione/manipolazione
• Le mobilizzazioni/manipolazioni non devono essere eseguite su coloro che mostrano risultati positivi ai test di sicurezza o a test che dimostrano controindicazioni o rischi al trattamento
• Ricorda: i problemi possono non necessariamente emergere fino a dopo la seconda o la successiva tecnica o sessione di trattamento, quindi la valutazione e la vigilanza per il cambiamento dei segni deve essere continua per tutta la valutazione e il trattamento per qualsiasi tecnica in ogni occasione
• Tutte le tecniche ma specialmente quelle con un thrust o un impulso devono essere precedute dall'informazione del ricevente sul tipo di tecnica che viene eseguita e si dovrebbe ottenere un accordo verbale di consenso e di comprensione
• Tutte le tecniche ad alta velocità dovrebbero essere precedute da una breve pausa o da una presa premanipolativa