Il disordine temporomandibolare (DTM)
I disordini temporomandibolari (DTM) sono un disturbo di una o più strutture appartenenti all'apparato stomatognatico capaci di causare forti dolori e gravi disabilità a chi ne è colpito: il dolore associato con il DTM può esprimersi clinicamente come dolore masticatorio o dolore temporomandibolare, è questo ad esempio il caso delle sinoviti, capsuliti o dell'osteoartrite. Il dolore temporomandibolare può anche essere associato a disfunzioni del sistema masticatorio come clicking, blocchi articolari e limitazione del movimento.
Epidemiologia ed impatto economico
Il dolore facciale correlato al DTM si riscontra nel 4-12% della popolazione generale con un rapporto donne/uomini di due a uno, mentre soltanto l'1,4-7% ricerca il trattamento; segni e sintomi raggiungono un picco nella fascia di età compresa tra i 20 ed i 40 anni. La progressione verso il dolore intenso o cronico è rara ed è associata a un maggiore disturbo psicologico; l'impatto sulla qualità di vita individuale e la funzione fisica è significativo quando si manifesta la cronicità. Il DTM disabilitante si traduce in una consistente perdita di giorni lavorativi ed è causa di costi elevati per il sistema sanitario.
Fisiopatologia
Molti aspetti dell'eziologia del DTM non sono chiari: diversamente che per una causa dentale o occlusale, esiste decisa evidenza di un background biopsicosociale e multifattoriale ad illustrare la complessa interazione fra meccanismi biologici come ad esempio quelli ormonali, stati e tratti psicologici, condizioni ambientali e macro o microtraumi. Nel dolore masticatorio, il sovraccarico dato ad esempio dal serrare i denti, microtraumi o infiammazione locale dei muscoli, produce il rilascio di neurotrasmettitori che sensibilizzano il sistema nervoso periferico e centrale. In aggiunta a meccanismi di alterata regolazione del dolore anche influenzati dagli ormoni femminili, tale sensibilizzazione può condurre ad una diffusione localizzata o più generalizzata del dolore muscolare. Recentemente anche i fattori genetici sono stati implicati nell'insorgenza del dolore masticatorio. L'artralgia della temporomandibolare può conseguire a traumi o sovraccarichi intrinseci ed estrinseci dell'ATM, come ad esempio nel bruxismo, che possono superare le capacità adattative dei tessuti articolari. In alternativa, la capacità di adattamento dell'ATM può essere diminuita per fattori intrinseci come ridotto apporto ematico e ridotta nutrizione. Nella fisiopatologia dell'osteoartrosi sono stati chiamati in causa anche fattori genetici e legati al genere.
Il corso
I vari livelli della scuola di riabilitazione cranio mandibolare offrono piani formativi completi per professionisti sanitari sui disordini temporomandibolari, dolore orofacciale e loro riabilitazione multidisciplinare, permettendo al discente una crescita ampia, graduale ed accurata. La mattina del primo giorno del corso integrato - lingua e ioide, è dedicata ad introdurre al meglio il partecipante a riconoscere segni e sintomi della sfera otorinolaringoiatrica nei pazienti con disordine temporomandibolare, attraverso esercizi terapeutici e valutativi semplici, pratici ed efficaci. Spostandosi dalle componenti della crescita facciale a come funziona la voce e alla deglutizione, già nel pomeriggio della prima giornata si passa all'approfondimento del palato e della lingua, dello stretto legame anatomico, funzionale nonché disfunzionale che li correla per cui viene offerta un'ampia antologia di tecniche terapeutiche miofunzionali sostenute dalla più recente letteratura. La mattina del secondo giorno è dedicata alle relazioni dell'ATM con l'osso ioide e reciproche influenze, accompagnata da una ricca parte pratica di tecniche manuali per i muscoli ioidei che precede l'innovativa lezione sulla voce, sulla sua fisiologia, sulla sua valutazione e su principi di trattamento validati. Nel pomeriggio poi viene trattata la relazione fra ATM, respirazione e disordini del sonno, in modo particolare insistendo su un argomento molto attuale e sentito dalla popolazione quale le apnee notturne.
Letture consigliate
Per meglio prepararsi al corso, sono consigliate le seguenti letture:
• Swallowing changes related to chronic temporomandibular disorders
• Orofacial Myofunctional Disorder In Subjects with Temporomandibular Disorder
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
• Entrare rapidamente in possesso di strumenti e tecniche validate per approcciare con successo pazienti con componenti di ambito ORL (voce, deglutizione, apnee del sonno)
• Aver approfondito le conoscenze relativamente all'osso ioide, alla sua funzione, alla sua valutazione e alle varie terapie che lo vedono coinvolto
• Ampliare il proprio bagaglio terapeutico e professionale, con possibilità di collaborazione con medici ORL, logopedisti, foniatri, vocologi, vocal coach, osteopati
• Fornire strategie riabilitative favorenti la multidisciplinarietà e che permettono un linguaggio comune fra i vari differenti specialisti di settore